Piazza Armerina: “cinque i turisti alla Villa Romana del Casale”…

La sera del 25 luglio 2020, data tanto acclamata dall’Assessore Regionale alla Cultura Siciliana, Samonà, e tanto pubblicizzata dall’amministrazione Cammarata, data inaugurale dell’apertura serale e notturna della Villa Romana, uno dei principali cavalli di battaglia di questa amministrazione, ha avuto un ritorno da fumetti, “flopp, flopp”… già, poi ci sarebbe “ploff, ploff”, “wow”, non è il nostro caso, “splash”, ecco questo si avvicina, “huh”, poi “ha!ha!ha!”, ecco, questo sarebbe perfetto se non fosse che non ci sia poi tanto da ridere… Ebbene, dopo due anni d’attese, apertura serale, in notturna, della Villa Romana, combinata con l’apertura del “Museo Trigona”, la cui apertura a parer dell’assessore al turismo e verde pubblico, doveva avvenire il primo Agosto 2018… che doveva ”costringere” i turisti al pernotto e quindi alla cena ed al passeggio e così rilanciare, “usque ad sidera” (traduzione. Fino al cielo, fino agli inferi, le fortune economiche della nostra città.. Ebbene, è stata un gran “successo”, sono stati staccati ben “500” biglietti… scusate refuso ci fù, sono stati staccati ben “50” biglietti… scusate sbagghiu ci fù, sono stati staccati ben “5” biglietti. Ecco questo il dato esatto… solo cinque biglietti… Totò direbbe, “ ma mi facci il piacere”.
Se navighiamo a memoria storica, ricorderemmo di certo, quanti video, proclami e articoli su riviste di un certo livello, “che hanno un prezzo, siano stati fatti dall’assessore e dall’amministrazione Cammarata, vantandosi di quanti e quali contatti avessero per i pugni: “tours operators nazionali, internazionali, intercomunali, interconsorziali, interstellari…”. Dove sono andati a finire? Risponderebbero, “colpa del Covid”… ma tutti gli amici, i parenti e le figure più importanti, che hanno partecipato all’evento di “lancio”, il concerto di “Noa”, dove sono andati? Quale altro evento li ha trattenuti? Si nota una certa assenza.
A cosa é servito il concerto di Noa ? Non si disse forse che era stato organizzato e realizzato, per lanciare in Italia e nel mondo l’apertura notturna della Villa romana?
A cosa sono serviti i circa settantamila euro sprecati, (ricordate il costo zero dell’evento?) per Noa, ricordato comunque come il più classista ed antipopolare evento degli ultimi 100 anni nella città di Piazza Armerina?
Ed il Museo Trigona? Non doveva essere già aperto, come a gran voce sostengono molti cittadini piazzesi, e pronto (tre volte) prima del famigerato evento che ha fatto staccare 5 biglietti all’inaugurazione? Però questa gran, bella serata, per la Regione e per l’Ente piazzese, ha avuto un costo, già… la pubblica sicurezza doveva essere garantita, vigili urbani a carico del comune, la disponibilità dei servizi igienici pure, l’acqua a carico del comune, … insomma soldi in entrata, nulla, in uscita sì, hanno pernottato? Hanno mangiato?… anche se lo avessero fatto, di certo non avrebbero rilanciato proprio nulla. Siamo tutti in trepida attesa nell’assistere alla proiezione del “cortometraggio” sul Palio dei Normanni. E proprio per il Covid, magari, questa amministrazione, poteva optare per un ritorno al passato, quando il Palio si organizzava ogni quattro anni, a prescindere dai festeggiamenti in onore alla Patrona, per la quale, nel programma economico di quest’anno, non sono state inserite neanche le luminarie, tanto sono devoti, “ma però” doneranno “500” Euri con le 19.000 giocate con il videogame. Nell’attesa di concretizzare la spesa per l’estate armerina, sono stati pagati quasi diecimila Eurii, ad un imprenditore piazzese per avere ospitato il coro Gospel delle festività Natalizie 2019, il problema non sta nel pagamento all’imprenditore, ma da dove abbia preso la somma il responsabile del settore economico finanziario, evento sempre a costo zero ed oggi con un comune in dissesto. Leggendo la determina, si riscontra “impegno su tassa di soggiorno”, di quale anno si sconosce, di certo un impegno su quella del 2019 in considerazione del fatto che quella del 2020, circa 5000 Euri, “dice lui”, è stata impegnata per l’estate 2020… ma a quanto ammonterebbe concretamente la tassa di soggiorno per l’anno 2019? Quanti eventi sarebbero già stati pagati? Sembrerebbe oltre quanto si sia incassato. Nel frattempo, all’interno della mura di Piazza Fundrò, continuano gli incontri scontri fra l’Assessore alle feste ed il funzionario “economico”, motivo? Le prossime spese per le feste. Richiesta, un’anticipazione, purtroppo la variazione di bilancio, ha avuto parere non favorevole dai Revisori dei Conti, malgrado ciò, il funzionario sostiene che è tutto perfetto, tutto legittimo… aggiunge, per meglio farlo comprendere ai più un’ulteriore emendamento… ”che confusione sarà perché ti amo”… la delibera, della variazione di bilancio, per giunta emendata, dovrà essere “ratificata” dal Consiglio Comunale… nel frattempo però la stessa è già stata depositata agli organi di competenza, in considerazione del fatto che alla Procura della Repubblica è stata inviata precedente documentazione in merito, dalla stessa Corti dei Conti… nulla ferma “Nessuno”… avanti tutta… tutti presenti in campo, palla al centro si attende il fischio, “Fiuuuu”, i giocatori profeste, partono in attacco, risponde la difesa, interviene l’arbitro per un fallo inesistente, gli spettatori gridano “arbitro c…”, il gioco si fa interessante… la temperatura fa da pressing, un giocatore abbandona il campo per raggiunti limiti di età, cioè scusate, di tempo… ed è finita è finitaaaa … si va ai rigori… vince la squadra delle feste per 8 goal, contro sette ed un astenuto (assente?)… wuauu, per un pelo, che “c… fortuna”… Tutto il cartellone dell’estate Armerina e della Val di Noto, in convenzione, è salvo…

Anna Zagara