Matrimonio con Coronavirus, a Nicosia 90 invitati in quarantena, una donna e congiunto positivi, la festa a Gangi

A Nicosia si rischia il focolaio di Coronavirus dopo che due invitati sono risultati positivi al tampone. Momenti di apprensione da martedì scorso quanto è scattato l’allarme. Una persona, una donna, è adesso ricoverata a Catania, al momento è asintomatica, un altro uomo, congiunto della donna, è ricoverato in Germania.
Il matrimonio è avvenuto il 26 luglio a Nicosia. Ora ci sono 90 persone in isolamento in attesa di conoscere l’esito del tampone dopo la scoperta dei due positivi. Le persone sottoposte al test però potrebbero essere molti di più visto che l’allarme è scattato qualche giorno dopo le nozze. Intanto 90 persone che hanno partecipato alle nozze sono state poste in quarantena a Nicosia, per poi essere sottoposte a tampone per accertare l’eventuale contagio da Coronavirus.
L’allarme è scattato dopo che una donna è risultata positiva e un uomo, congiunto della donna, rientrato in Germania è stato ricoverato. La donna, è stata trasferita a Catania dove è ricoverata anche se al momento non presenta sintomi. I sospetti sono scattati quando l’uomo è rientrato in Germania ed ha iniziato ad accusare i primi sintomi. Poi il ricovero e il tampone positivo. È dunque scattato l’allarme tra i 90 invitati al matrimonio che ora rischia di far scoppiare un focolaio.

Si allarga anche alla provincia di Palermo l’allerta coronavirus, scattata dopo il matrimonio celebrato a Nicosia. E’ stato accertato, infatti, che la festa di nozze si è svolta in un locale di Gangi (Palermo). Dall’Asp di Enna è immediatamente partita la segnalazione ai colleghi di Palermo per i provvedimenti del caso. Oltre ai gestori del locale, dovranno essere sottoposti a tampone una ventina di camerieri che hanno effettuato il servizio ai tavoli durante il ricevimento. La misura si estenderà anche al parroco che ha celebrato la funzione e al barbiere, dove il nicosiano risultato positivo in Germania era andato sabato 25 luglio scorso.