Aidone: Sp 97 che conduce agli scavi di Morgantina inaccessibile a moto e bici

Aidone. Km 1,2 all’andata e km 1,2 al ritorno. A piedi. Un turista in moto che intende recarsi a Morgantina sarà costretto a raggiungere gli scavi archeologici a piedi. Troverà infatti un bel cartello di divieto di accesso, collocato da poco, che gli impedisce di raggiungere con la moto il sito archeologico. Divieto di accesso anche per le bici. Oltre al limite di 20 km per gli altri mezzi di trasporto. Dalla strada provinciale 97 (il 7 sul cartello non è più visibile ndc), che s’innesta con la Ss288, si arriva al parcheggio della zona archeologica, dopo una percorrenza di 1200 metri. Poveretti, tutti quei turisti che, in arrivo con questi mezzi di locomozione, se vogliono visitare l’area archeologica, dovranno dotarsi di tanto coraggio. Prima nel lasciare il mezzo di trasporto. Dove? Non c’è un’area di parcheggio nella zona. Da lasciare praticamente, per strada. Così come capita. Poi, animati dal desiderio di conoscere questa bellissima area archeologica, che magari li ha indotti a percorrere chilometri e chilometri di strada, dovranno incamminarsi per 1200 metri andata e altrettanti per il ritorno, in questo periodo peraltro sotto il sole cocente, senza esserci un bus navetta, senza incontrare, lungo questo percorso che porta all’area parcheggio degli scavi, alcun punto di ristoro: né un servizio igienico, né un bar, niente di niente. La strada provinciale mostra i segni dell’incuria, con gli ultimi rattoppi eseguiti in occasione del Congresso regionale del Pd. Un po’ di tempo fa, i residenti della zona di Morgantina, assieme al personale in servizio al museo di Aidone e all’area archeologica, a fronte delle inesistenti risorse economiche dell’ex Provincia di Enna, misero mano al portafoglio per acquistare il materiale utile a rattoppare le buche. La Sp97 diventa di fatto inaccessibile come tante altre strade provinciali dell’ennese. Va da sé che in questo modo il turismo, in una piccola comunità che punta su questo settore, non viene affatto incentivato, e, in queste condizioni, diventa anche inevitabile la selezione del target dei visitatori al quale si permette l’accessibilità a Morgantina.

Angela Rita Palermo