Amministrative Enna. PD: considerato che la Lega sostiene Dipietro cosa fa Italia Viva, si prepara per i posti promessi all’ex Ciss?

Alla nostra Redazione non era sfuggito, in particolare viste le risultanze dell’ultimo Consiglio comunale,il continuo appoggio dei due Consiglieri comunali della Lega (così abbiamo scritto: Enna sì Enna no chi approva il bilancio? Il bilancio è stato così approvato con i soli voti della maggioranza e dei consiglieri Cuci e Savoca, non certo della Lega…, ricordiamo pure: “Ma Italia Viva è composta da tante anime e alcune sono anime nere. In questi giorni hanno pure ottenuto di mettere su un binario morto le trattative della coalizione anti Di Pietro e che fosse tutta una messinscena per trattare su più tavoli si era già capito”.

Ora, con grande ritardo una nota del circolo ennese del PD, che recita: “Da qualche giorno circolano insistentemente voci, negli ambienti politici locali, che confermerebbero la volontà dei più autorevoli rappresentanti della Lega, di partecipare alla prossima competizione elettorale in appoggio e nelle liste “civiche” che sostengono Dipietro, questo se non altro trova conferma anche nel voto favorevole al bilancio di qualche giorno fa.
Pare che questa competizione elettorale locale sia determinata da fatti e atti che nulla hanno a che vedere con la politica e con le alleanze politiche tra i partiti che condividono la medesima base culturale e ideologica.
Questa amministrazione a tutto ci ha abituato, financo, alla speculazione elettorale. L’ultima in ordine temporale è stata la “velata” promessa di centinaia di posti di lavoro legati all’ex CIS. La notizia palesemente infondata, divulgata per mezzo social dall’On. Colianni, azionista di maggioranza dell’attuale amministrazione cittadina, rischia di creare aspettative personali, che si tradurranno in grandi delusioni e che sono da considerare al limite della legalità di una compagna elettorale. Il Partito Democratico sarà particolarmente attento e vigile affinché la competizione sia contenuta all’interno della legalità.
Concludo, chiedendo ad Italia Viva una presa di posizione forte, dopo aver determinato nei mesi scorsi una crisi politica e amministrativa con l’attuale amministrazione motivata dalla presenza della Lega, la quale pare essere tornata, e ad azioni amministrative poco chiare già più volte esposte dall’ex assessore Gargaglione.
Se la Lega resta con Dipietro, come fatto in occasione del bilancio, che farà Italia Viva?
E’ ancora valido il principio di dignità politica o è diventata un optional?”.

 


invitiamo a leggere riferimento a quanto sopra, link:

Q – LA TERRA DEI CACHI
Q –  POLTRONE COSÌ COSÀ. Gli artigiani della (mancata) qualità. Le trattative anti Dipietro e la regia occulta