Villarosa: interrogazione sulla “indecorosa manutenzione e scarsa pulizia in cui versa il paese”

Villarosa. I consiglieri comunali Donatella Baglio Pantano, Riccardo Zaffora, Lorena Pignato, Katia Rapè, Angela Mazzola e Giuseppe Ippolito, sollecitati da molti cittadini di Villarosa e Villapriolo, hanno presentato un’interrogazione al sindaco “sulle condizioni di indecorosa manutenzione e scarsa pulizia in cui versa il paese”. Una situazione “che si protrae ormai da tempo”, e che “è diventata insostenibile e inaccettabile: nelle aiuole e nella villa comunale De Simone”, dove “il verde sembra essere scomparso lasciando posto ad erbacce incolte, rinsecchite e piene di rifiuti di ogni genere”. I consiglieri puntano il dito anche sulle situazioni igieniche particolarmente precarie di alcune zone come “via Butera, via Masaniello, Piazza Principe di Napoli, i due ingressi del paese e tutte le zone periferiche”. “Ovviamente la stessa situazione – si legge nell’interrogazione – persiste anche a Villapriolo e comprende la villetta comunale, la statua di padre Pio, piazza La Furia, e molte altre vie. Ulteriore e più grave conseguenza di tale degrado -prosegue ancora il documento – è la proliferazione di ratti, serpenti, zecche, nonché una sgradevole esalazione fognaria particolarmente diffusa in alcune zone del paese”. Secondo quando scrivono i consiglieri di opposizione, “la percezione è quella di un paese sempre più sporco e abbandonato” e questo nonostante “Villarosa è il paese della provincia con l’aliquota più alta e che già da tre anni si è adeguata al sistema della raccolta differenziata”, senza però trarre “alcun beneficio fiscale, né tantomeno migliorie del servizio di raccolta rifiuti”. Quindi, pongono una serie di interrogativi: perché l’amministrazione non interviene? Perché a fronte degli aumenti delle tasse comunali (TARI) si registra un decadimento dei servizi comunali?; Quali sono le motivazioni di tale situazione di decadimento dei servizi di pulizia cittadina e di cura del verde pubblico? Non sarebbe opportuno svolgere un più puntuale monitoraggio dell’efficienza ed efficacia degli interventi dei soggetti deputati alla pulizia cittadina e alla cura del verde comunale? Quali iniziative di verifica, di controllo, d’ indirizzo e sollecito degli assessori comunali competenti e delle ditte appaltatrici intende porre in campo per evitare, in futuro, il ripetersi di tale degrado ed incuria? Che fine ha fatto la spazzatrice meccanica? ”. I consiglieri infine fanno presente che “all’interno del CCR sono presenti rifiuti RAEE ( rifiuti elettronici ed elettrici) a cielo aperto, dannosi per l’ambiente documentati fotograficamente”.

Giacomo Lisacchi