Valguarnera: tre i casi covid, sindaca Draia accusa l’Asp di Enna. Replica del Sindaco – ASP Enna dimostra il contrario

I casi di Covid 19, al momento e fortunatamente sono circoscritti a tre. Dalla ragazza proveniente nel fine settimana scorso da Milano, dalla docente del Da Vinci di Piazza Armerina e dalla figliola che frequenta il liceo scientifico Vito Romano. Le tre sono in isolamento domiciliare disposto dall’Asp di Enna, con la conseguente chiusura cautelare dei due istituti scolastici per i casi che riguardano la docente e la figlia.
Ma a sollevare il polverone nei confronti dell’azienda sanitaria, è la sindaca Francesca Draià che accusa che l’ultima interlocuzione ufficiale con gli uffici preposti è avvenuta ieri alle 14,37. “Da quel momento – afferma – non ho saputo più nulla. Ho avuto comunicato solo la positività della ragazza proveniente da Milano, mentre per gli ultimi due casi li ho dovuti apprendere ieri sera a tarda ora dal sindaco di Piazza Armerina Cammarata e dai social. C’è qualcosa – ribadisce – che in termini di comunicazione non va assolutamente. Ma tengo a precisare che non riguarda solo il mio Comune ma anche altri, tanto che assieme a numerosi sindaci abbiamo deciso di interessare il Prefetto, la Questura e altri organi competenti”. Un altro capitolo lo apre con la Sais per il servizio degli studenti pendolari diretti ad Enna. “Mi hanno riferito – continua la sindaca – che l’autobus che parte la mattina con gli studenti è strapieno, quando dovrebbe essere capiente per l’80%. Domani mattina verificherò personalmente e nel caso in cui dovessi verificare che è vero, chiederò l’impiego di un altro mezzo, come stabilito dalle circolari ministeriali e regionali in materia di contenimento del Covid 19”.

Rino Caltagirone


Pubblichiamo integralmente la nota del Sindaco d.ssa Francesca Draià:
Mi sono limitata a riferire i fatti e non assolutamente mia intenzione sollevare inutili polemiche, ho soltanto riferito che ufficialmente la comunicazione del primo caso di contagio è arrivata alle 13.37 e che degli altri ho avuto notizia solo informalmente.
Il Direttore Generale, la Direzione Sanitaria e i medici Dott. Mazzola, Dott. Belbruno e Dottoressa Pesce sanno della stima rispetto che ho nei loro confronti essendo in costante contatto telefonico e avendone viste tante insieme.
La mia ribadisco è stato solo un riferire lo svolgimento dei fatti senza alcuna accusa a nessuno.
Non è il momento di creare incidenti diplomatici tra enti che collaborano incessantemente insieme soprattutto sotto l’emergenza COVID-19.
Vi rassicuro che non è nel mio carattere e nella mia indole accendere inutili e sterili polemiche davanti a fatti gravi derivanti dall’emergenza sanitaria.
Colgo l’occasione per ringraziare la Direzione i medici del Dipartimento di Salute Mentale Dott. Mazzola, Dott. Belbruno, Dott.ssa Pesce.

L’ASP di Enna, a firma del Direttore del Dipartimento di Prevenzione, dr. Giuseppe Mazzola, ha inviato alla Prefettura di Enna ed alla nostra Redazione la seguente nota: