Enna. Attuale Assessore dell’Amministrazione Dipietro querelato per un post su Facebook

Per un commento su Facebook, relativo al dibattito inerente il contributo per le imprese del Comune di Enna, erogato a causa della crisi per il covid-19, pubblicato sul profilo della propria pagina un attuale Assessore dell’Amministrazione Dipietro è stato querelato.
La denuncia presentata riporta che l’Assessore ha diffamato l’onore e la reputazione tramite social di N.P.V. rendendo di dominio pubblico la sua condizione giuridica cagionando un danno alla reputazione in quanto dichiarato fuori dal contesto del confronto/commento.
Il denunciante specifica, nella denuncia, che nel suo post avendo ricoperto anche la carica di Presidente di una Associazione di Commercianti (di livello nazionale) ben conosceva e conosce le problematiche territoriali afferenti al settore, ed invitava l’Amministrazione – e non l’Assessore querelato in quanto non era Assessore di riferimento – ad operare in tal senso. Il querelante poneva l’accento che, a proprio avviso, piuttosto che dare aiuti economici alle imprese fosse necessario intervenire sulla politica territoriale in riferimento alla programmazione e pianificazione, in modo da creare l’humus dove poter svolgere attività d’impresa.
In ultimo il querelante si riserva di costituirsi parte civile per il risarcimento dei danni materiali e morali subiti in conseguenza della condotta dell’Assessore.


n.d.r: L’assessore è uso a esternazioni di cui in tempi non lontani ViviEnna diede testimonianza, cosa assai spiacevole è ricordare la grevità linguistica usata per indicare le donne lui invise perché contrarie alla sua amministrazione: “oche, cocomeri, bugiarde, anatre, sciocche a altre simili deiezioni verbali” (come si legge in un post di un partito ennese il 20 settembre).