Rapinavano banche a Roma, arrestati un ennese e due catanesi

Organizzavano rapine nelle banche nel quartiere sud-est del Tuscolano a Roma, sempre con le stesse modalità. a finire in carcere D.S., ritenuto uno degli organizzatori, 61enne di Enna, M.D. catanese di 46 anni e C.S. 48enne di 38 anni anche lui catanese, che si recava a Roma esclusivamente in occasione delle rapine. Contestati agli arrestati anche due episodi – un tentato furto aggravato e una rapina aggravata – ai danni di altrettanti istituti di credito, avvenuti nel quartiere Centocelle nei mesi di luglio del 2018 e del 2019, ricostruendo la dinamica anche di una rapina nel quartiere Tuscolano, bottino rilevante per una somma complessivamente asportata dalla banda a ben oltre 150mila euro. Uno o due dei rapinatori, spesso senza armi, entravano nelle banche nel momento del caricamento delle casseforti dei bancomat, aprivano con chiavi contraffate le porte di sicurezza e di servizio, per poi allontanarsi tempestivamente dopo aver aggredito i dipendenti e rubato tutto il denaro. I due catanesi sono stati condotti al carcere di Rebibbia, mentre D.S., in un primo momento sfuggito alla cattura, è stato localizzarlo sullo Stretto di Messina mentre si imbarcava a bordo di un’auto per raggiungere la Sicilia. D.S. è stato condotto al carcere di Reggio Calabria.

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