Enna Calcio, campionato interrotto, tutti partiti, solo Amaya è rimasto

Solo l’argentino Federico Amaya, ottimo attaccante, è rimasto ad Enna dopo il blocco del campionato di Eccellenza. Gli altri giocatori argentini sono ritornati in patria tenuto conto che sarà difficile che il campionato riprende la sua attività entro la fine dell’anno. Amaya è rimasto ad Enna perché sta completando la pratica per ottenere la cittadinanza italiana, avendo i suoi bisnonni italiani. La situazione dovrebbe risolversi entro la fine dell’anno per cui ha preferito aspettare che arrivi la cittadinanza italiana. Ecco perché ha chiesto ed ottenuto dalla società di rimanere ad Enna. Sul piano organizzativo la dirigenza dell’Enna con i presidenti Grippaudo e Stumpo hanno cercato di organizzare ad Enna una riunione dei presidenti delle società che partecipano al campionato di Eccellenza per discutere sul futuro del campionato e delle società, su una situazione finanziaria che sta diventando giorno dopo giorno disastrosa per tutti e qualche società rischia di scomparire perché oberata dai debiti. L’iniziativa dell’Enna ha trovato tutti favorevoli solo che le difficoltà di trasferimento tra comuni e comuni a causa del Covid 19 non consente di poter organizzare una riunione che possa chiarire la situazione del massimo campionato siciliano che è stato sospeso e allo stato attuale non ci sono premesse, almeno sino alla fine di dicembre, che il campionato possa ripartire e possibilmente concludersi con promozioni e retrocessioni, per ora tutto rimane in sospeso. Anche lo stesso Comitato regionale non sa come muoversi specie in questo periodo di incremento del virus in tutti gli ambienti ed in tutto il territorio italiano.