Piazza Armerina: il nuovo anno non comincia bene per l’amministrazione Cammarata? “menomale che Nino c’è”

Il nuovo anno non comincia bene per l’amministrazione Cammarata? Non è possibile al momento rispondere a tale domanda, di certo c’è che molti sono i cittadini scontenti e che si stanno cominciando a toccare con mano, mano al portafoglio, gli effetti del dissesto dell’ente. Tuttavia, come da comunicato di fine anno, il sindaco sostiene tutto il contrario. A suo dire, ha ben amministrato, ha risollevato le sorti della città, l’economia va bene, la maggioranza politica tiene, l’opposizione non conta, insomma “menomale che Nino c’è”. Nel frattempo, l’ente paga qualche commissario nominato dalla Regione, diverse le richieste di relazioni da parte della Corte dei Conti e non solo, un settore economico finanziario che gira come il carillon con la ballerina sopra, solo quando si accende, passaggi politici all’interno della maggioranza che avrebbero tutto un dire, accordi politici sottobanco ancora da palesare ma già in essere… insomma si potrebbe continuare ma non “posto”. Chi invece vuole continuare è Giuseppe Mattia che, dopo diverse segnalazioni da parte dei cittadini, ha voluto verificare quale fosse realmente la situazione futura, ma non tanto, dell’Imu sui fabbricati e terreni agricoli. Mattia dichiara:

Brutte notizie per gli imprenditori agricoli , chi è in possesso di aziende agricole o fabbricati rurali D10. A causa del dissesto, la legge prevede l’obbligo di tassare con 1/1000 queste categorie. Si tratta di somme non indifferenti che peseranno sulle spalle di una categoria già massacrata dalla crisi economica causata dal Covid. È necessario chiarire, che con la precedente amministrazione,  queste categorie di utenti erano esenti da questo tributo.

Notizie poco rassicuranti anche per i costruttori. Infatti, coloro che hanno delle giacenze di immobili non vendute, saranno costretti a pagare il 2,5/1000  con notevoli aggravi sul proprio bilancio aziendale. Per l’ennesima volta, vengono a galla i danni gravissimi causati dal sindaco Cammarata assieme agli mministratori che lo collaborano. Ricordiamo tutti le affermazioni di Cammarata , il quale rassicurava i cittadini sul fatto che il dissesto non avrebbe causato alcuna conseguenza negativa.

Ogni giorno di permanenza di questa amministrazione alla guida della città, è causa di ulteriori danni spesso irreparabili. Da ciò, è necessario interrompere questa azione amministrativa al più presto. Si sta già preparando la mozione di sfiducia al Sindaco Cammarata, voluta e sollecitata dalla stragrande maggioranza della città.

Giuseppe Mattia”.    

Insomma, s’è tutto da vivere o tutto da vedere, si deve comunque restare in attesa. Ma se mai verrà presentata la mozione di sfiducia, sarà tutta l’opposizione a firmare?… mistero della fede…

Anna Zagara