Valguarnera: code, assembramenti ed ore d’attesa all’esterno delle Poste

Valguarnera. Code, assembramenti ed ore di attesa all’esterno delle Poste, per chi deve compiere delle operazioni. Ed è diventata ormai consuetudine di tutte le mattine che perdura da tempo, da quando sono in vigore le norme anticovid. Pensionati, lavoratori, casalinghe, professionisti, giovani e meno giovani a fare la fila imprecanti davanti all’ufficio, nella piccola scalinata. Chi deve pagare le bollette, chi spedire un pacco, chi fare una raccomandata, chi chiedere delle informazioni e persino chi deve fare dei prelevamenti. La davanti tutti in attesa, per diverse ore. Si proprio così, anche chi deve fare dei prelevamenti, considerato che la postazione bancomat allocata a fianco funziona a giorni alterni, o a volte anche a settimane alterne , o quando insomma il server non fa capricci. E questo il più delle volte sotto la pioggia battente o sotto il freddo gelido o, considerata la stagione, sotto il torrido caldo, visto che non esiste alcuna pensilina per ripararsi dalle intemperie del tempo. Code di diverse ore soprattutto quando gli assembramenti sono vietati dalla legge e quando dovrebbero essere mantenute le giuste distanze l’uno dall’altro. Il motivo? Semplice, per la perdurante e cronica mancanza di personale postale. Su quattro sportelli esistenti, bisogna ritenersi fortunati quando ad esserne funzionanti sono tre, il più delle volte sono due e a volte anche uno. Se è così tanto difficile per Poste Italiane aumentare il numero degli addetti, vista la grave crisi economica che attanaglia il Paese, sarebbe quanto meno opportuno per recare meno disagi all’utenza, di dotare l’ufficio di un elimina code per disciplinarne l’afflusso, minimizzare i tempi di attesa ed evitare gli assembramenti esterni ed inoltre far si che venga montata da chi di competenza, una apposita pensilina esterna per consentire alla gente di ripararsi in questo periodo dal freddo e dalla pioggia.

Rino Caltagirone