Sconfitta a Mascalucia per la Orlando Pallamano Haenna: 32 a 27

Una sconfitta senza attenuanti quella rimediata dalla Orlando Haenna sul campo del Mascalucia. Tranne i primi minuti (4-5) la squadra ennese è stata in grande difficoltà davanti alle manovre offensive di Cardaci e Consoli (11 gol) e quello che è peggio si sono commessi tanti errori di conclusioni quando la squadra ennese si è trovata in superiorità numerico. L’unico che si sia salvato è l’uruguaiano Santiago Ancheta che ha realizzato 12 reti, ma è stato anche valido in difesa. Del quartetto offensivo ha giocato una buona partita Muda, autore di sei gol, prestazione negativa per Serravalle (appena un gol) e Florio (3 gol), buona la prestazione della giovane ala Moreno Caruso(5 reti), i pivot (Guarasci, Russo) assenti così come i portieri con Loguasto nel finale autore di qualche parata. Il problema è che a deludere è stata tutta la squadra, incapace di difendersi con ordine, di giocare come squadra. “ Il problema è – dichiara il tecnico Luca Giummulè – che abbia offerto una brutta prestazione, se non si gioca da squadra, se non c’è un gioco corale con determinazione, con cattiveria difficile riuscire a centrare risultati. Le prossime due partite con Alcamo e Ragusa sono fondamentali per il futuro della squadra nel campionato”. Nela gara con il Mascalucia veramente troppi gli errori sia in difesa che in attacco, non c’è stata squadra, questa è una spiacevole sorpresa perché sino a questo momento i gialloverdi ennesi hanno offerto delle buone prestazioni anche nelle sconfitte. La squadra cercherà, sotto la guida di Luca Giummulè e dei suoi collaboratori, di rassettarsi sul piano fisico e tecnico perché non si possono più permettere prestazioni insufficienti come quella di Mascalucia, non appartiene alla squadra tutta che le sue qualità non le esprime compiutamente specie sul piano agonistico. “Ci vuole determinazione e cattiveria, ci vuole una gioco d’assieme corale – ribadisce Luca Giummulè – e speriamo di esprimerci al meglio sabato prossimo contro l’Alcamo di Randes”.