Enna. La lega giovani provinciale ricorda le vittime delle foibe

Interessante iniziativa dei ragazzi della Lega della provincia di Enna per ricordare gli eccidi delle foibe la cui commemorazione avviene il 10 Febbraio. È sicuramente una pagine triste della nostra nazione, purtroppo sovente “messa di lato” o ancor peggio sigillata in un armadio della vergogna con cui. E questo ha rappresentato un vero e proprio vulnus nella crescita mentale e civile della nazione e dello spirito italiano. Fortunatamente negli ultimi è rifiorita una sensibilità sull’argomento, a volte in maniera alquanto discutibile in contrapposizione al 27 gennaio (sentimento purtroppo contraccambiato) quasi a voler far “guerra” sui morti, come se esistessero morti di “serie A” o di “serie B”, morti “di destra” o morti “di sinistra”, spesso, invece, nel suo più genuino spirito di commemorazione in quanto morti per violenza e per deviazioni ideologiche criminali che non hanno messo al centro dell’attenzione la sfera umana.
La Lega Giovani della provincia di Enna, guidata dal Commissario Michele Schillaci, peraltro Assessore del Comune di Cerami, ha pensato, anche alla luce delle restrizioni e della pandemia, di ricordare gli eccidi delle foibe attraverso il potente uso del web e quindi predisponendo del materiale da mettere su internet e far circolare sui Social Network. Questo materiale, oltre a ricostruire l’aspetto storico, permetterà anche di essere spunto di riflessione. E, attraverso il fatto che ognuno di noi è al momento “isolato”, questi spunti potranno essere accolti nel silenzio e nella meditazione solitaria, un buon modo, attraverso la Cultura del Silenzio (e quindi del rispetto) di rendere onore alle vittime di questo e di tutti gli altri eccidi.
“Anche in questa provincia è necessario iniziare un percorso finalizzato a far conoscere quelle tristi pagine strappate alla storia – dichiara Schillaci – bisogna offrire stimoli ai ragazzi affinché possano coltivare il sentimento nazionale e il rispetto della vita umana. Entrambi valori assoluti per creare cittadini consapevoli e critici. La Lega Giovani, in provincia, farà la sua parte per mantenere sempre vivo il ricordo di coloro la cui unica colpa fu quella di essere Italiani.”

Alain Calò