Leonforte: Sindaco (minaccia adire vie legali) convoca il DG Asp. Da anni l’F/B/C lentamente muore

L’ospedale Ferro/Branciforti/Capra è di nuovo argomento di scontro fra il sindaco di Leonforte e l’Asp. A inizio 2020 i sindaci di Leonforte, Assoro, Agira, Regalbuto e Nissoria avevano diffidato il D.G. dell’Asp di Enna per l’inosservanza del decreto sanitario regionale, che prevedeva un potenziamento del nosocomio tavachino. La pandemia però ha il sopravvento e tutto viene rinviato perché l’ospedale di Leonforte è chiamato ad affrontare l’emergenza. I sindaci del bacino afferente l’F/B/C che conta 60.000 utenti, chiedono un Covid center poi ci ripensano e in ultimo tornano a chiederlo intanto arriva il mese di aprile, l’assessore alla Sanità Regionale Razza invia una commissione d’inchiesta a Enna, che provoca le dimissioni -ritirate in giornata – del DG. L’F/B/C viene depotenziato ulteriormente con la sospensione della Chirurgia e destinato ad accogliere i pazienti post Covid in via di guarigione. Passano i mesi arrivano i vaccini e si definisce una rete vaccinale ospedaliera che nell’ennese coinvolge tre ospedali su quattro, l’escluso è quello di Leonforte. Manca tutto all’F/B/C, manca il personale, i famaci e gli strumenti per la diagnostica. Il servizio di radiologia è limitato alle sole 12 ore diurne, nelle notturne dovrebbe attivarsi la teleradiologia (di cui si discute dal 2019 per il mancato utilizzo) e non si può eseguire una Tac. Gli ospedali di Piazza Armerina e Nicosia hanno avuto un adeguamento/potenziamento in termini di rianimazione e personale sanitario nei mesi scorsi, Leonforte no. Il sindaco di Leonforte ha chiesto un incontro con il D.G. e minaccia di adire per vie legali, di nuovo, qualora non si eseguisse il necessario per concretizzare l’ordinanza regionale. Da anni l’F/B/C lentamente muore. Da anni l’ospedale ha accolto senza averne i requisiti le richieste d’aiuto del 118, obbligato a considerare il nosocomio più vicino in caso di necessità senza alcuna considerazione per le reali potenzialità di diagnosi e cura. Quanti malati per questo hanno patito?

Gabriella Grasso


n.b.: link news del 25 febbraio dell’ASP di Enna:

ASP Enna. Più di 1500 gli anziani ultraottantenni vaccinati. Aprirà la sede vaccinale di Leonforte

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redazione-vivienna