Appello di un aidonese, che vive al Nord, per salvare il castello di Pietratagliata, in territorio di Aidone

Aidone. Appello per salvare il Castello di Pietragliata (o dei Gresti dall’adiacente Cozzo dei Gresti), in territorio di Aidone, nella valle del fiume Gornalunga, al centro del triangolo che unisce Valguarnera, Raddusa e Aidone. La struttura, più che ad un castello, sembrerebbe riferirsi ad un avamposto o una fortezza di avvistamento in posizione strategica. A lanciare l’appello, Luigi Arena (nella foto), cittadino aidonese da un anno trasferito in Piemonte per motivi di lavoro. “Vorrei svegliare le coscienze di politici, amministratori e quanti hanno a cuore il nostro territorio- afferma Arena-. Il maniero, di tipo rupestre, come quello di Sperlinga, ha una lunga storia, avvincente e affascinante, che inizia nel 1200. Purtroppo è in pessimo stato di conservazione”. Il castello è di proprietà di privati che, purtroppo, lo hanno abbandonato. “Degli eredi – dice Arena- non si ha notizia. Gli amministratori che si sono succeduti nei decenni durante le campagne elettorali promettevano di impegnarsi a recuperarlo facendone un cavallo di battaglia del loro programma politico. Ma ahimè non hanno dato seguito alle promesse fatte”. Il Castello, la cui struttura attuale si rifà al periodo arabo-normanno, tra pochi anni crollerà del tutto. “Le associazioni – prosegue Arena-si sono stancate e da anni si sono disinteressate pure loro al castello. La sovrintendenza è assente”. Arena ha interessato del problema l’assessore al patrimonio culturale del comune di Aidone Serena Raffiotta e il sen. Fabrizio Trentacoste, ambedue archeologi e guide turistiche, suggerendo un tavolo tecnico per evitare il crollo definitivo di questo significativo maniero. “In Piemonte – conclude Arena-dove mi trovo è pieno di castelli meno importanti storicamente del castello di Pietragliata, ma a differenza del nostro, sono tutti ristrutturati”.

Angela Rita Palermo