Valguarnera: la Sbam dance di Melissa Zuccalà partecipa con una propria danzatrice al Festival internazionale di Stoccarda

Melissa Zuccalà

Valguarnera. La Sbam dance connection di Melissa Zuccalà, debutta con una propria danzatrice alla 25^ edizione del Festival di Stoccarda. “SOLO TANZ THEATER FESTIVAL” è il nome della kermesse internazionale tra le più prestigiose al mondo ed è un premio dedicato alla produzione di assoli coreografici. Tra le oltre 500 candidature presentate da artisti di danza di tutto il mondo, solo in 18 hanno tagliato il traguardo della finale e tra queste c’è appunto il lavoro coreografico di Melissa Zuccalà che presenterà: “There’s something wrong in my head (?)”  interpretato dalla giovane e talentuosa Benedetta Cannolo, anch’essa valguarnerese. Benedetta è un talento vero e proprio della danza, cresciuta tra le fila della Sicily ballet school è oggi in forza alla compagnia SBAM dance connection. I 18 finalisti si esibiranno a Stoccarda dal 12 al 15 maggio e il 16 sarà disputata la finalissima. Il festival di Stoccarda infatti, oltre ad essere una vetrina internazionale in cui esibirsi e mostrare il proprio lavoro, prevede diversi premi in denaro ed ulteriori opportunità lavorative.
Tutti i vincitori partecipano a delle tournée appositamente organizzate dalla direzione del festival in Germania e in Brasile. “Considero l’ammissione al SOLO TANZ THEATER FESTIVAL un’occasione davvero importante, probabilmente, la più importante della mia carriera”  afferma con gioia Melissa Zuccalà.

Benedetta Cannolo

È sicuramente un sogno che si avvera, uno di quegli obiettivi che si perseguono con passione e tenacia. Sicuramente un riconoscimento di questa portata a livello internazionale, in questo momento in cui, proprio per gli artisti il tempo sembra essersi fermato, la considero un’iniezione di fiducia e di speranza verso il futuro. Doveroso per me – continua la coreografa – è ringraziare la mia danzatrice Benedetta Cannolo; un lavoro coreografico di questo tipo, un assolo della durata di 10 minuti ( così richiede il festival ) è davvero molto impegnativo e necessita di grande sinergia tra coreografo e danzatore”. Benedetta ha già dimostrato più volte di essere una performer di grande valore e, questa volta la sfida è stata quella di interpretare la poetica su una tematica molto cara alla Zuccalà: There’s something wrong in my head ( ?) lavoro liberamente ispirato alla poesia di Edith Södergran dal titolo “Io sono neutro” che indaga sulla continua difficoltà della donna di doversi necessariamente riconoscere in un ruolo affidatogli da una società che, fondamentalmente, non la vuole libera.

Benedetta Cannolo

Per l’autrice infatti, una donna, può essere madre, moglie, amante, lavoratrice, mascolina o femminile senza per forza dover sentirsi in colpa o dover compiere una scelta. “Non vediamo l’ora- conclude Melissa Zuccalà – di essere a Stoccarda e partecipare, insieme ad altri meravigliosi artisti provenienti da tutto il mondo: USA, Israele, Giappone, Francia, Portogallo ecc, per vivere quest’esperienza che si prospetta eccitante e gratificante per la carriera di qualsiasi artista”.


Rino Caltagirone