Valguarnera: Assessore Andrea Scoto promette una rivoluzione ambientale; problema Ecopunto, la sindaca rassicura

Valguarnera. Una rivoluzione ambientale, quella che prospetta l’assessore al Verde pubblico Andrea Scoto. Una metamorfosi in stile “green”, in linea con le nuove direttive che presto emanerà il Governo nazionale. “Sono quattro le direttrici che mi dirigono ad affrontare questo progetto, di per sé lungimirante, ma pronto a metterci la faccia- esordisce Scoto-. “Conoscenza, competenza, condivisione e comunicazione”. Direttrici alle quali voglio ispirarmi e che costituiranno la mia stella polare. Salute e sviluppo economico –afferma – dipendono dalla salvaguardia dell’ambiente che ha una priorità globale.” Le feroci critiche piovute recentemente sulla pulizia del Paese non sono piaciute né a Scoto né alla sindaca Draià che rispondono durante una conferenza stampa. “Il paese – chiosa la sindaca- è stato sempre pulito di tutto punto ad eccezione forse degli ultimi due mesi durante i quali è stato fatto a singhiozzo ed è coinciso con il passaggio tra una ditta e l’altra. E questo l’abbiamo avvertito.” Ma affermare il contrario, come qualcuno ha fatto, ce ne passa”. Scoto passa poi alle attività svolte ad oggi: Nel mese di novembre –interviene- abbiamo incrementato i lavori di decespugliamento e pulizia all’interno del cimitero; abbiamo recuperato aree verdi nella zona nord di esso con la piantumazione di alberi e grazie anche al contributo delle sentinelle ambientali. Nel mese di dicembre –continua- siamo riusciti a dare decoro in moltissime aree urbane del paese, in particolare davanti alle chiese e nelle piazze principali. Sicuramente c’è tanto altro da fare e ci stiamo lavorando”. Scoto poi traccia le linee su quanto già fatto su alcune strade provinciali che ricadono nel territorio e in particolare sulla strada 122 e sulla 8 chiuse al transito da tanti anni. Ciò- afferma – è stato possibile grazie all’intervento del commissario straordinario del Libero Consorzio Girolamo Fazio che ci ha garantito il massimo impegno. Entrambe sono state ripulite e decespugliate con le carreggiate che sembrano raddoppiate. In particolare la vecchia strada 8 da anni intransitabile, che conduce a Raddusa e di nostra pertinenza sino a Dolei, arteria meta di agricoltori locali che hanno da sempre lamentato le condizioni precarie. Adesso sarà firmata l’ordinanza di riapertura e presto sarà fruibile non solo per gli agricoltori ma anche per gli amanti delle passeggiate e per percorsi culturali visto che conduce alle rocche di Castani e al castello dei Gresti.” L’assessore al Verde traccia altresì le nuove idee che intende realizzare: “Abbiamo effettuato con l’ausilio dell’ufficio tecnico delle ricognizioni di aree a verde di cui il Comune non ha il dominio. Dal monitoraggio, abbiamo individuato 12 aree tra cui l’ultimo lato del cimitero, contrada Buglio- zia Lisa, asilo nido e pendici della Villa Lomonaco. In queste aree intendiamo fare un piano di recupero con la piantumazione di alberi di ulivo siciliane.” Il 21 marzo- tiene inoltre a precisare l’assessore- saranno piantumati degli alberi di ulivo sotto la piazzetta XXV Aprile con lo scopo di riqualificarla e preservare la biodiversità ulivicola siciliana. In una di queste aree –sottolinea- ne sarà individuata una per un parco urbano. In più, per rimarcare ancora l’importanza del verde, tra pochi giorni le aree di parcheggio saranno rese gratuite, per le prime due ore, per le macchine elettriche ed ibride; in più si sta provvedendo ad individuare delle aree dove piazzare le colonnine di ricarica di macchine elettriche. Per quanto riguarda via Sant’Elena- conclude Scoto- essa sarà riqualificata con la piantumazione degli alberi mancanti (circa 40) ed in tal senso l’ufficio tecnico sta facendo uno studio per ricollocare le bancarelle del mercato settimanale che dovranno tenere conto del nuovo spazio che sarà loro dato a disposizione”. Problema ECOPUNTO: è la sindaca Draià a rispondere su questo dirompente punto, dopo le proteste degli abitanti del quartiere che dai primi di marzo non hanno più pace per il fatto di essere svegliati dai rumori dei camion sin dalle 5,30 del mattino : “Non è nostra intenzione- rimarca- cambiare destinazione d’uso all’immobile destinato ad Ecopunto. Esso rimarrà tale come è stato sino ad adesso, col conferimento di sola plastica, vetro e cartone, è una promessa formale che faccio non solo ai residenti ma a tutta la cittadinanza. Smentisco altresì che all’interno siano entrati rifiuti umidi.” La sindaca spiega inoltre il motivo per il quale si è dovuto registrare un disservizio all’interno di esso. Il 1^ marzo- spiega- è avvenuto il cambio tra le ditte gestrici del servizio. Alla General Montaggi è subentrata la ditta Traina, alla quale bisognava però concedere il tempo di organizzarsi. La nuova azienda si sta già adoperando per reperire altre aree per la sistemazione dei mezzi e per quant’altro e credo che entro i primi di Aprile tutto ritornerà nella normalità. Chiedo ai residenti, solamente un po’ di pazienza e nulla più”.

Rino Caltagirone