Dica il sindaco di Leonforte ai suoi cittadini e agli utenti del comprensorio di non recarsi all’F/B/C per la loro sicurezza e la sicurezza dei loro cari. Lo disse in campagna elettorale, affermò che non avrebbe portato un suo caro al Pronto Soccorso leonfortese perché il rischio di non avere tempestivamente l’aiuto necessario ne avrebbe certamente compromesso la salute.
Lo faccia signor sindaco, lo facciano i sindaci di Agira, Nissoria, Assoro e Gagliano, lo facciano per tutelare i loro cittadini così come il loro ruolo impone.
Gabriella Grasso
nota del Direttore: È consuetudine ormai rilasciare monologhi ininterrotti e senza contraddittorio necessario a chiarire e approfondire, ai locali giornalisti. Prassi vuole che si interagisca anche con chi può e vuole dialogare per meglio raccontare il territorio con tutte le incongruenze e le asperità. Cosa farà concretamente il sindaco dopo questa dichiarazioni? Continuerà a minacciare azioni legali che a nulla hanno portato? Cosa faranno i sindaci del circondario? Come può un territorio garantire la sicurezza sanitaria in queste condizioni? E in ultimi gli operatori dell FBC cosa faranno? Continueranno a intervenire senza mezzi e medicine rischiando di fare male anziché bene? Come si possono salvare 10, 100, 1000 vite senza le adeguate strutture e il necessario personale sanitario? Si fanno miracoli all’ospedale FBC?