“Nessun Sindaco d’Italia vuole alzare le tasse e tutti vorrebbero abbassarle, ma non è corretto giocare con i numeri per presentare alla gente risultati che sono irrisori”, afferma il Primo Cittadino, “la riduzione del 5% che cosa rappresenta? Nulla! Con un semplice calcolo, prendendo una cifra annua di 500,00 euro, il 5% di risparmio sono 25 euro che, tradotto nei 12 mesi sono all’incirca 4 euro ogni due mesi di risparmio. Va bene, può essere vista come una riduzione, ma penso sia molto più importante concentrarsi sul ridurre la quota parte del 31% della tariffa idrica destinata agli investimenti, una cifra stratosferica se paragonata al 4% che destinano le province di Caltanissetta e Agrigento. Intervenire su quella percentuale permetterebbe non tanto un risparmio del misero 5%, ma addirittura a doppia cifra!”
La politica, nella sua visione di arte di saper amministrare la polis, comporta delle scelte, degli aut aut a volte difficili che solo una visione strutturata può permettere di dipanare ogni dubbio. Da questo punto di vista il dilemma è classico: meglio un risultato, seppur misero, adesso o provare ad affrontare nel lungo termine una battaglia che porti ad un risultato di gran lunga migliore? Non ci sono ovviamente dubbi: meglio la seconda. Meglio la gallina di domani che l’uovo di oggi.
Alain Calò