Sabato Santo vaccinazione in Chiesa, coinvolte nella Diocesi di Nicosia 15 parrocchie e 27 Piazza Armerina

Per velocizzare la campagna vaccinale in Sicilia, il governo regionale ha fatto un accordo con la Conferenza episcopale isolana. Ben 500 parrocchie saranno coinvolte nel piano vaccinale per il sabato di Pasqua. Vi saranno dosi per 50 mila settantenni -più precisamente per le persone dai 69 ai 79 anni-. In Sicilia la linea del presidente del Consiglio Draghi di mettere in atto metodologie efficaci per accelerare la campagna vaccinale è pienamente condivisa. E dato il forte radicamento territoriale della chiesa in Sicilia, la conferenza episcopale vuole fare la sua parte per dare un ulteriore impulso alla campagna vaccinale. L’assessore regionale per la Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, ha organizzato 500 sedi di vaccinazione in altrettante parrocchie delle 18 diocesi siciliane. «La nostra regione – afferma Razza – anela più di ogni cosa il diritto a conquistare una vita normale dopo i lunghi mesi di pandemia che ci hanno sottratto migliaia di cittadini e che hanno modificato il nostro vivere quotidiano. Quella di quest’anno sarà una vera Pasqua di rinascita e per questa ragione che, avendo invocato l’aiuto e il contributo di tutti, i padri della chiesa siciliana hanno raccolto il nostro invito a sensibilizzare tutti i cittadini affinché partecipino alla campagna vaccinale». Per comprendere quanto è importante la decisione, che può diventare un modello per l’Italia, il vicepresidente nazionale della Cei, Antonino Raspanti (che guida la Diocesi di Acireale), spiega al Corriere in una intervista di Salvo Fallica: «La nostra è una volontà di cura delle comunità, ed è spiritualmente l’abbraccio verso il prossimo. Il cristianesimo è anche impegno nel sociale. Noi diamo ospitalità, saranno le strutture sanitarie della Regione ad occuparsi delle vaccinazioni. Alle comunità parrocchiali individuate è stato fornito un modulo da compilare per la prenotazione in occasione della giornata del 3 aprile ed a ciascuna di esse sono destinate fino ad un massimo di 100 vaccinazioni (essendo comunque richiesto un minimo di 50 adesioni)».

Tutte le 18 diocesi siciliane saranno coinvolte. Ecco, per ogni diocesi, il numero di centri di vaccinazione: Acireale 22, Agrigento 51, Caltagirone 19,
Caltanissetta 21, Catania 53, Cefalù 18, Mazara del Vallo 23, Messina 56, Monreale 23, Nicosia 15, Noto 22, Palermo 53, Patti 18, Piana degli Albanesi 7, Piazza
Armerina 27
, Siracusa 28 e Trapani 22.
Nei prossimi giorni ciascuna di esse renderà noto l’elenco delle parrocchie dove ci si potrà vaccinare. “L’auspicio – scrive l’assessore Razza ai vescovi siciliani
– è che quella del prossimo 3 aprile sia soltanto la prima prova di un’attività espansiva della campagna vaccinale che possa essere ripetuta nel futuro”.