Protestano al Circo Massimo di Roma i ristoratori ennesi

Commercianti, ristoratori stanno partecipando al sit in al Circo Massimo “Una volta, per tutti” organizzato dalle associazioni: Roma più bella, Ihn (Italian hospitality network), Tni Italia (Tutela nazionale imprese) e Lupe Roma. I primi ad arrivare sono stati i ristoratori maremmani che hanno appeso ad un filo mutande rotte, arancioni e gialle con accanto scritto: «L’Italia a colori ci ha lasciato in mutande ma ora basta».

Tanti i pullman previsti da molte regioni italiane. Molti arrivati dalla Sicilia e da Enna. Ci sono rappresentanti delle lavanderie industriali, di chef e cuochi che indossano il tradizionale cappello da cucina. C’è anche il movimento artisti italiani proveniente dalla Toscana. I loro slogan, ripetuti ritmicamente, sono «Lavoro, lavoro» e “Riapertura, riapertura”.

Un gruppo di manifestanti ha lasciato il presidio per tentare di andare in corteo verso Palazzo Chigi, ma la polizia li ha bloccati. A far desistere il gruppo dal suo intento anche un gruppo di manifestanti che ha ribadito di “non volere atti di violenza”.