Vaccini: Musumeci al via prenotazione 50enni

Abbiamo deciso di aprire da domani la prenotazione ai cittadini dai 50 anni in su: per l’esattezza dai nati dal 1971 (dal primo gennaio) in poi”. Lo annuncia il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans.
“Abbiamo chiesto al commissario Figliuolo, con due lettere, la possibilità di ammettere al vaccino anche le persone al di sotto dai 50 ai 60 anni – afferma Musumeci – Ci è stato sempre risposto che non è possibile, e che può essere consentito solo quando avremo messo al sicuro gli ultra 80enni ma è chiaro che non abbiamo poteri sanzionatori o coercitivi, per convincere i riottosi”.

Aggiornamento:

Partirà il 6 maggio, la nuova fase della campagna vaccinale in Sicilia annunciata, durante una conferenza stampa, dal presidente della Regione Nello Musumeci. Dalle ore 20 di giovedì sarà possibile, dunque, per tutti i soggetti compresi nella fascia d’età tra i 50 e i 59 anni, effettuare la prenotazione per la vaccinazione sulla piattaforma nazionale. Le somministrazioni, effettuate con il siero di AstraZeneca, cominceranno da giovedì 13 maggio e seguiranno l’ordine di prenotazione.
Per quanto riguarda, invece, i soggetti con patologie pregresse nella fascia di età compresa tra i 50 e 59 anni – secondo quanto previsto dalle raccomandazioni del Piano nazionale – le vaccinazioni saranno effettuate, a partire dal 7 maggio, durante gli open day organizzati negli Hub e nei Punti vaccinali dell’Isola, con il siero di Pfizer-Biontech. Per tale categoria di soggetti non sarà necessaria la prenotazione.
Musumeci ha comunicato l’avvio delle vaccinazioni anche nelle isole minori, per tutta la popolazione di età superiore ai 18 anni. Si comincerà venerdì da Lampedusa, Linosa e Salina, cui seguiranno, a partire dal 10 maggio, le restanti isole, con ordine legato alla minore densità di popolazione.
«Ho sentito il generale Figliuolo – dice il presidente della Regione – che mi ha assicurato il varo di un Piano, nelle prossime ore, proprio per le isole minori. Sono contento di questa convergente operatività e non è escluso che unità militari possano contribuire alle vaccinazioni nelle piccole comunità già in questo fine settimana».