Villarosa, approvato Consiglio Comunale il nuovo Piano di Intervento per 630.760 mila euro

Villarosa, approvato ieri in Consiglio Comunale il nuovo Piano di Intervento per euro 630 mila 760.
Con sei voti favorevoli e il voto contrario del Presidente del Consiglio, Angelo Riccardo Zaffora, i consiglieri del gruppo consiliare “l’impegno di esserci”, che sostengono il Sindaco Fasciana, hanno approvato un Piano d’intervento di euro 630 mila 760, ben 117 mila in meno rispetto al vecchio Piano approvato nel 2016 dalla vecchia Amministrazione.
Il Sindaco si ritiene molto soddisfatto del risultato raggiunto perché “l’approvazione del nuovo piano darà ai cittadini la possibilità di vedere ridotta la tassa sui rifiuti tuttavia”, sottolinea il sindaco, “sono particolarmente amareggiato dal comportamento posto in essere dai consiglieri di opposizione che, allontanandosi dall’aula o esprimendo voto contrario, hanno dimostrato di non tenere al bene dei cittadini altrimenti avrebbero votato favorevolmente, e all’unanimità, un Piano di intervento che è funzionale alla riduzione della tassa sui rifiuti e soprattutto essere presenti e sottoporsi al confronto”.
Nella stessa seduta di consiglio è stato approvato, con sei voti favorevoli e due astenuti, il bilancio di previsione 2021-2023 mediante il quale sono stati stanziati 300 mila euro per investimenti, 15 mila per sussidi alle famiglie, 25 mila per introdurre il baratto amministrativo e 25 mila per il sostegno alle imprese.
Durante la discussione del punto non sono mancate le polemiche, in particolare, i consiglieri di minoranza additavano l’Amministrazione perché troppo generica nella redazione del bilancio dal quale, a loro dire, non si evincono gli obiettivi e la programmazione politica dell’Amministrazione Fasciana.
Dalle fila della maggioranza non sono mancate le risposte. I consiglieri che sostengono il Sindaco hanno smontato punto per punto le istanze dei consiglieri di opposizioni soprattutto quelle concernenti gli emendamenti presentati dai Consiglieri Ippolito, Meli, Pignato e Zaffora.
Il punto che ha scatenato maggiori polemiche è quello che riguarda la proposta -da parte dei consiglieri di minoranza- di stornare i fondi relativi al contributo regionale per investimenti, inseriti in un unico capitolo, in tre appositi capitoli di spesa da istituire per degli investimenti specifici. I consiglieri di maggioranza hanno più volte evidenziato che la proposta avanzata dai quattro consiglieri era un chiaro tentativo di bloccare l’azione amministrativa, in quanto gli investimenti proposti dagli oppositori del Sindaco erano pretestuosi e privi di qualsivoglia riscontro oggettivo. Sul punto il Sindaco ha dichiarato di essere rimasto allibito in quanto “in uno degli emendamenti, i quattro consiglieri, chiedevano lo storno di 98.000 euro “per l’acquisto di mini impianti di compostaggio per il trattamento dell’umido che porterebbero alla riduzione della TARI” richiesta molto lontana dalla realtà, in quanto per soddisfare le esigenze del nostro territorio occorrerebbe fare un investimento di 350 mila euro circa, per di più due dei proponenti (Meli e Pignato) non hanno avuto il coraggio di confrontarsi abbandonando l’aula non votando la loro stessa proposta e, inoltre, nessuno dei quattro (Ippolito, Meli, Pignato e Zaffora) ha votato il piano d’intervento proposto dalla mia Amministrazione che consentirà di abbassare realmente la tassa sui rifiuti. Atteggiamento, il loro, che oltre ad essere privo di fondamento logico palesa il loro disinteresse per il bene dei cittadini e la loro debolezza reggere il democratico dialogo degno dell’aula che ospita il Consiglio Comunale”.