A Cerami non aumenteranno le tasse e i servizi indispensabili saranno garantiti

Il Consiglio comunale di Cerami ha approvato il bilancio di previsione. In questo periodo pandemico bisogna saper ben centellinare le risorse per poter programmare e rilanciare il Comune. A ben vedere questo è un bilancio equilibrato in cui si è riusciti a prevedere sia la quota di rientro del disavanzo che per quest’anno sarà pari a 200.000€ sia a mantenere invariate le tariffe tributarie. Cosa molto importante: i cittadini non vedranno aumentare le tasse e i servizi indispensabili saranno garantiti.
Tra le Entrate a parte i trasferimenti ordinari dei governi centrale e regionale, vanno annoverati i finanziamenti ricevuti per la progettazione di lavori afferenti alla riduzione del rischio idrogeologico su un tratto di Corso Roma pari a 250mila euro, per i locali Ex-Eca (224’061.00).
La premialità per la raccolta differenziata riferita al 2019 (e che è ferrea volontà del Sindaco) verrà ripartita equamente ai contribuenti.
Si attende ancora il fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per le annualità 2020 e 2021 che sarà erogato secondo graduatoria.
Lato spese correnti, si è riusciti ad abbassare di un terzo il costo del servizio di assistenza della software House cui afferiscono i programmi usati in quasi tutte le aree comunali e ad includere nel contratto i costi per la realizzazione del PEF Tari secondo i criteri dettati dall’ARERA e i costi di gestione del Sito Internet ufficiale del Comune.
È stato tagliato il costo della telefonia mobile, limitando le sim in uso presso l’ente a 4/5 in quanto la Giunta usa sim e telefonini propri.
Sul piano delle spese per investimenti si riuscirà a fare qualcosa soprattutto sulle strade strade rurali, sebbene siamo consci che serviranno molte risorse data l’incuria a cui sono state abbandonate negli ultimi anni e si interverrà anche sul piano dell’arredo urbano.
E seppur non si può contare su molte risorse si è cercato cercato di equilibrare quelle a disposizione per andare incontro alle esigenze dei cittadini.
La Tari non subirà alcun aumento sebbene il numero dei residenti su cui il costo totale del servizio viene ripartito sia in decrescita.

Alain Calò