Enna, Sp 28 “Panoramica”: necessario ripensare opera con soluzioni diverse considerato che il lavoro così come presentato non è più realizzabile

Enna. Per la Sp 28 cosiddetta “Panoramica” l’esito del campo prova, ufficializzato questa mattina nel corso di un tavolo tecnico convocato dall’ingegnere capo del Libero Consorzio Comunale di Enna, nonchè responsabile unico del procedimento, Giuseppe Grasso, non lascia dubbio alcuno. I materiali prelevati a seguito delle operazioni di smontaggio delle pile e delle pile spalla del viadotto n° 3 collassato la notte del 24 novembre scorso, non presentano le caratteristiche fisiche e meccaniche tali da procedere al consolidamento dei viadotti così come invece previsto nel progetto integrato con il quale la ditta la SCS costruzioni edili si è aggiudicata i lavori. Stante all’esito non è più praticabile l’idea progettuale basata sul consolidamento della struttura esistente ma si dovrà adesso prevedere la demolizione e la ricostruzione ex novo dei viadotti. Quella di stamane è stata una riunione interlocutoria, alla quale hanno preso parte, oltre all’ingegnere Grasso i tecnici dell’Ente e dell’impresa. Un confronto tecnico professionale per cercare una soluzione in grado di continuare nella realizzazione della strada. Sarà necessario ripensare l’opera con soluzioni progettuali diverse considerato che il lavoro così come presentato non è più realizzabile.

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Enna. La panoramica e la notte dei tempi