Sindaci di Leonforte, Assoro e Nissoria bloccano, con le proprie automobili, trasferimento ambulanza dell’FBC ad Enna

Stamattina al Pronto Soccorso del Ferro/Branciforti/Capra i sindaci di Leonforte, Assoro e Nissoria hanno bloccato, con le proprie automobili, il trasferimento dell’ambulanza, l’unica, che opera nel territorio afferente al nosocomio tavachino.

La misura voluta dal D.G. Iudica, che fa sapere essere una misura per supplire temporaneamente il guasto dell’ambulanza di Enna. Il sindaco Barbera ha accusato Iudica di interruzione di pubblico servizio e omissione di atti d’ufficio e ha pregato il presidente Musumeci, con un appello accorato su Facebook, di rimuovere il D.G. di Enna dal suo incarico: “Dimetta, licenzi il direttore Iudica perchè non ne possiamo più”. L’F/B/C è già depotenziato di mezzi diagnostici, personale e farmaci levare l’ambulanza significa renderlo ancora più pericoloso. Sappiamo che da mesi il personale in Alpi è in attesa di stipendio. Questi atti demotivanti servono a accelerarne la chiusura inarrestabile? E l’assessore Razza e il presidente Musumeci cosa fanno e cosa dicono? Il nostro è territorio scordato da tutti? L’ennesimo esposto contro Iudica da parte dei sindaci a cosa porterà? La Prefetta di Enna, in merito cosa può fare?

Aggiornamenti sull’ambulanza del Ferro/Branciforti/Capra

Dopo ore di presidio all’F/B/C il gruppo dei sindaci e di parte della società civile ha sciolto la guarnigione. Stamane per volontà del Direttore Generale dell’Asp di Enna, l’ambulanza in dotazione all’F/B/C avrebbe dovuto essere trasferita, momentaneamente, all’Umberto I per esigenze di servizio. La notizia, appresa per caso da alcuni utenti del nosocomio e confermata dal responsabile generale dei P.S. dott. Valenti e del P.S. di Leonforte dott. Cigna, ha spinto il sindaco di Leonforte a bloccare il passaggio dell’ambulanza con la sua stessa automobile. L’azione rivendicata dall’avv. Barbera su Facebook con un messaggio al presidente Musumeci, ha impedito il trasferimento dell’ambulanza e riacceso la questione ospedale. Da mesi il Consiglio comunale di Leonforte chiede spiegazioni sulle dichiarazione del dott. Campione, dimessosi dal Pronto Soccorso dell’F/B/C per l’impossibilità di operarvi in sicurezza. Da allora (metà aprile) nulla è cambiato e nessuna risposta è giunta. L’ospedale funge soprattutto da centro di smistamento, agendo spesso con grave ritardo sulle diagnosi, lo stesso sindaco ha riportato un episodio riguardante un malato che ha dovuto aspettare ore e ore per una Tac. Dopo aver chiesto a Musumeci di dimettere il dott. Iudica dall’incarico di D.G. il sindaco ha ringraziato i colleghi accorsi e ha dichiarato che da lunedì si trasferirà in ospedale per meglio tutelarlo. Rimangono le solite domande: come può continuare a operare in sicurezza un P.S. privo delle basilari strumentazioni? E aggiungiamo, essendo l’F/B/C sede di hub vaccinale, in caso di grave risposta all’inoculazione del vaccino può, date queste premesse, intervenire adeguatamente? E concludiamo con una considerazione: i quattro ospedali dell’ennese quante ambulanze di riserva hanno? E’ possibile pensare che si debba privarne un’area per servirne un’altra?


Gabriella Grasso

Published by
redazione-vivienna