Sindaco e giunta di Leonforte occupano gli uffici Asp presso l’ospedale FBC. Minoranza Consiliare: sceneggiata. DG Iudica: è messo meno male di quando ľho trovato
Leonforte - 28/06/2021
Il sindaco di Leonforte, Carmelo Barbera, assieme agli assessori, ha occupato in mattinata gli uffici dell’Asp di Enna che si trovano all’interno dell’ospedale ‘Ferro Branciforti Capra’. Lo stato di occupazione permanente è stato anche dichiarato ufficialmente con una delibera approvata all’unanimità in cui si comunica l’avvio della protesta che continuerà fino a quando non verranno risolte tutte le problematiche del presidio sanitario: carenza di personale medico e socio sanitario e di apparecchiature. Il sindaco punta il dito sulla gestione del commissario dell’Asp di Enna Francesco Iudica e chiede l’intervento del presidente della Regione Nello Musumeci, «con una visita nel presidio per affrontare le questioni aperte da tempo, come per esempio l’attivazione dei reparti mai avviati».
“L’occupazione degli uffici dell’Asp dell’ospedale di Leonforte, nell’Ennese, da parte del sindaco Carmelo Barbera e della giunta è un fatto grave, è emblematica e deve richiamare l’attenzione di tutti noi affinché in Sicilia non ci possa essere una sanità di serie A e un’altra di serie B perché non ci sono cittadini di serie A e di serie B. Va tutelata la salute di tutti i siciliani al di là dei territori in cui vivono”. Lo dice in una nota Elvira Amata, capogruppo all’Ars di Fratelli d’Italia e componente della commissione salute, servizi sociali e sanitari. “Non è ammissibile che si possano registrare ritardi sull’attivazione dei reparti, così come prevede il decreto assessoriale – aggiunge Amata – e vanno inseriti medici e operatori sociosanitari laddove si valuta la carenza rispetto alla pianta organica. Inoltre, servono apparecchiature e dotazioni moderne in linea con gli standard previsti”. Alla luce delle segnalazioni e della denuncia del sindaco di Leonforte Carmelo Barbera, Amata assicura che domani mattina della questione sarà investita la commissione salute del Parlamento siciliano. “Chiederò immediatamente l’audizione in commissione del commissario Asp Enna Francesco Iudica alla presenza dell’assessore alla salute Ruggero Razza affinché si possa chiarire la questione e mettere il presidio nelle condizioni per funzionare e rendere servizi efficienti ai cittadini-utenti”, conclude la capogruppo di Fratelli d’Italia.
Da parte della minoranza in Consiglio comunale una lunga dichiarazione che può essere così sintetizzata:
La diatriba mediatica a cui stiamo assistendo in questi giorni con le dichiarazioni del sindaco e di qualche altro amministratore, che vengono allo stesso modo contraddette dai vertici dell’Asp di Enna, sono avvilenti ed appaiono come una sceneggiata. Il botta e risposta sui social o sulle testate giornalistiche, serve solo a salvare le APPARENZE senza alcun risultato.
L’appello su Facebook fatto dal sindaco al Presidente Musumeci, anziché usare i canali ufficiali ed istituzionali, sembra un chiaro segnale demagogico per offuscare la problematica alla vista dei cittadini, che per qualcuno rappresentano solo degli elettori.
Insomma si ha il timore che per l’ennesima volta si tratti di tanto parlare ma niente di concreto!!!
Visto che a nulla sono valse le sue ordinanze fatte ai vertici aziendali dell’Asp, adesso che faccia azioni concrete e forti a Palermo.
Dato che vanta buoni rapporti politici col governo regionale, anziché organizzare passerelle di deputati qui a Leonforte, vada FISICAMENTE dal presidente MUSUMECI senza piatire, ma a fronte alta e con l’autorevolezza che gli compete per legge, per reclamare con forza quanto ci è stato INGIUSTAMENTE tolto da questa direzione dell’Asp.
Se il Sindaco non fosse ascoltato in tempi celeri, dovrebbe dimettersi dalla carica nell’esecutivo regionale di Fratelli d’Italia e da rappresentante provinciale del suo partito. Solo così potrebbe acquistare credibilità nelle azioni intraprese a tutela dell’ospedale.
Fuggire dal confronto in consiglio comunale per nascondere la realtà, non è servito a risolvere i problemi dell’ospedale, ma al contrario li ha acuiti ancor più e i cittadini sono ben consci che l’ospedale non funziona ed è diventato ogni giorno più pericoloso per i pazienti e i sanitari.
Il presidio in ospedale fatto oggi equivale al detto “prima hanno rubato Sant’Agata e poi hanno messo i cancelli di ferro”, speriamo che non diventi un’altra sceneggiata ma che sia il preludio di azioni tangibili.
I Consiglieri di Minoranza firmatari: Leonforte Angelo, Barbera Davide, Ferragosto Rosalia, Muratore Assunta, D’Accorso Rosalba, Mangione Davide, Siragusa Giuseppe.
Il DG dell’Asp di Enna così commenta:
Appena convocato, spiegherò come da quando mi sono insediato, Leonforte è messo meno male di quando ľho trovato.
So bene che questo non basta, come non basta in tanti altri ospedali, specie in tempo di COVID.
E proprio per questo continuerò ad impegnarmi perchè il massimo possibile delle cose che si possono fare, siano fatte.
link news correlata:
Sindaci di Leonforte, Assoro e Nissoria bloccano, con le proprie automobili, trasferimento ambulanza dell’FBC ad Enna