Leonforte. Ennesimo rinvio per il Ferro/Branciforti/Capra

La Commissione parlamentare Salute dell’Ars ha rinviato ogni decisione riguardante l’amministrazione comunale leonfortese e i vertici Asp di Enna sulla questione Ferro/Branciforti/Capra. Da anni l’incessante depotenziamento della struttura viene denunciato eppure ancora si prende tempo e mentre l’ospedale agonizza i vertici dell’Asp di Enna ricorrono al TAR per impugnare la delibera 83 del 28/6/2021, con la quale il Sindaco di Leonforte trasferiva la sede della giunta nei locali del F/B/C. Da Roma intanto apprendiamo che : “Ci sarà un miliardo sugli ospedali di comunità e circa 400, a prevalente gestione infermieristica per le cure intermedie”, ha affermato il ministro Speranza riferendosi al PNRR. “La Casa della Comunità – si legge nel PNRR – sarà una struttura fisica in cui opererà un team multidisciplinare di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti della salute (logopedisti, fisioterapisti, dietologi, tecnici della riabilitazione e via discorrendo) e potrà ospitare anche assistenti sociali”. La Casa di Comunità dovrà diventare un punto di riferimento per la popolazione, anche attraverso un’infrastruttura informatica. Nell’offerta al cittadino saranno inclusi servizi consultoriali con particolare attenzione alla tutela del bambino, della donna e dei nuclei familiari. Secondo il PNRR, questi luoghi di assistenza dovrebbero essere attivati entro la metà del 2026, sfruttando sia strutture già esistenti che nuove. La Casa di Comunità sostituirà l’ospedale e questo diventerà il luogo preposto alla cura di malattia grave o ad interventi chirurgici. A oggi è prevista una Casa di Comunità ogni 200 chilometri quadrati, che non costituirebbe di certo un’offerta di prossimità mentre i piccoli centri abitati (16 milioni di italiani vivono in comuni con meno di 5 mila abitanti) rischiano di essere tagliati fuori. Al momento, inoltre, non è stato sciolto il nodo del rifinanziamento del personale, che riguarda anche i medici di famiglia chiamati a gestire i pazienti loro e contemporaneamente a prestare servizio all’interno delle Case di Comunità. Il Ferro/Branciforti/Capra diverrà una Casa di Comunità o solo una casa vuota? Domandiamo e fiduciosi attendiamo risposta, invitando il sindaco di Leonforte a pazientare e a pianificare le ferie in contrada San Giovanni laddove l’F/B/C sorge.
Gabriella Grasso