A Piazza Armerina buoni spesa chiusi nel cassetto…
Piazza Armerina - 16/07/2021
Quest’anno si sono festeggiati i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, l’amministrazione della città dei mosaici gli ha voluto rendere onore apponendo all’ingresso delle due sedi principali del comune due frasi celebri che ci ricorda Alighieri: “Perdete ogni speranza o voi che entrate”, affisso all’ingresso del palazzo sito in Atrio Fundrò e : “In mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura…”, altro ingresso, altra sede. Per fortuna però non tutti hanno voglia di perdere la speranza ne tantomeno di non farsi luce all’interno della selva. Il tutto per rendersi conto che qualcosa non quadrasse in merito all’assegnazione dei buoni spesa. Inutile negare che in molti comuni la guardia di finanza avrebbe condotto una serie di accertamenti sulla modalità di assegnazione di tali buoni ed i criteri adottati. Alcune voci sussurrerebbero che anche il comune Piazzese sarebbe stato coinvolto in tale normale controllo. Proprio per la verifica della modalità di assegnazione e sulle somme introiettate dal comune ed assegnate ai legittimi fruitori, il consigliere Totò Cimino, ha inoltrato una interrogazione all’amministrazione, nella persona del sindaco in primis, affinché possa rispondere sul perché l’amministrazione tenga ancora “nel cassetto” buoni spesa relativi al Decreto Legge 23/11/2020 n.154 Decreto Ristori…. A tal proposito il Totò Cimino nella qualità di consigliere prima e di coordinatore provinciale di Enna del movimento politico Orgoglio partite Iva, poi, comunica e dichiara quanto segue: “Mentre a causa di parametri a mio avviso discutibili ripiombiamo in zona rossa, con danni economici rilevanti, in un momento in cui le attività commerciali ed economiche della città stavano iniziando a riprendere fiducia, l’amministrazione comunale tiene ancora nel cassetto buoni spesa relativi al decreto legge 23 Novembre 2020 n 154 ( DECRETO RISTORI), che sono stati consegnati in buona parte, a Dicembre 2020. Con Determina n 60026 del 09-02-2021, il Responsabile del 3° settore politiche sociali e pubblica istruzione, comunica l’elenco dei beneficiari che per motivi vari, hanno rinunciato, al momento dell’assegnazione avvenuta tramite le associazioni di volontariato e dalla Protezione civile, ai buoni spesa ad essi assegnati, per un totale di EURO 17.300,00. Ho ritenuto necessario, a salvaguardia delle tante famiglie Piazzesi che versano in condizioni economiche drammatiche, inoltrare un’interrogazione consiliare al Sindaco, al Presidente del Consiglio e.p.c. Al Segretario Comunale, con la quale chiedo il perché, dopo tutto questo tempo, quei buoni ancora giaciono nei cassetti di Palazzo di città. Forse devono ancora decidere quando è il momento più opportuno per distribuirli? O forse l’amministrazione non si rende ancora conto della situazione drammatica in cui versano molti cittadini Piazzesi? Certo con 17.300,00 di buoni spesa non risolveremo tutti i problemi che attanagliano i nostri concittadini, ma sicuramente, è gravissimo che a distanza di cinque mesi dalla comunicazione del Responsabile protempore dell’ufficio competente sulla disponibilità di questi buoni, ancora l’amministrazione non dia un’atto di indirizzo per distribuire quei buoni a chi ne ha diritto. Pretendo una risposta immediata in Consiglio Comunale, ma nel frattempo, l’amministrazione si adoperi affinchè quei buoni non continuino a rimanere nei cassetti del comune.
Consigliere Comunale Totò Cimino”
In attesa di riscontro …
Anna Zagara