Legalizzare l’eutanasia. Parte ad Aidone la campagna raccolta firme

Aidone. “Di chi è la tua vita?”. Con questo slogan è partita da Aidone la campagna, a livello provinciale, per la raccolta firme al fine di raggiungere quota 500.000 entro il 30 settembre con lo scopo di indire il referendum per rendere legale l’eutanasia in Italia. La prima giornata aidonese si è conclusa con 161 firme che si aggiungono a quelle raccolte a livello nazionale, per un totale già di 100.000 mila firme, in poco meno di un mese circa di attività, grazie agli oltre 1000 tavoli allestiti in più di 250 comuni italiani. Simone Caristia fa parte dell’associazione “Luca Coscioni” che promuove l’iniziativa ed è il referente provinciale. Sull’eutanasia ha incentrato la sua tesi. “Voglio condividere con voi un sogno – dichiara Caristia- che insieme possiamo far diventare realtà: interrompere la tortura imposta a migliaia di persone malate, alle quali lo Stato oggi impedisce di scegliere una morte senza sofferenza. L’occasione storica è il referendum per l’eutanasia legale, contro l’eutanasia clandestina, i suicidi di persone malate, i viaggi in Svizzera riservati a chi è nelle condizioni – fisiche ed economiche – di permetterseli. Se almeno 500.000 cittadini firmeranno il referendum entro il 30 settembre, saranno finalmente i cittadini a decidere su questo tema”. Sulla prima giornata aidonese commenta:”Una buona adesione. Numerose firme sono arrivate da chi si dichiarava scettico, non favorevole. Abbiamo spiegato loro l’importanza di riconoscere questo diritto civile, per rendere le persone libere di scegliere fino alla fine”. La campagna provinciale proseguirà con altri tavoli in Aidone e sarà avviata anche negli altri comuni della provincia.
Angela Rita Palermo