Troina: Regione finanzia 800mila euro per impianto compostaggio umido

Troina – Il Dipartimento Acqua e Rifiuti dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, ha finanziato, per un importo di 800 mila euro, il progetto per la realizzazione di un impianto di compostaggio di prossimità per la frazione umida dei rifiuti.
Ad annunciarlo, l’assessore alla gestione dei rifiuti Giuseppe Schillaci: “Siamo veramente contenti di aver ottenuto questo risultato – spiega soddisfatto. Abbiamo creduto nel bando perché crediamo che i rifiuti, per un miglior rispetto dell’ambiente, debbano muoversi il meno possibile. I piccoli impianti finanziati ci consentiranno di affrancarci quasi totalmente dai grandi impianti di compostaggio che, oltre ad essere lontani, sono anche costosissimi e sempre in emergenza: ciò permetterà di poter risparmiare risorse che potranno essere impegnate per ulteriore forza lavoro da impiegare nella gestione dei nuovi impianti, muovendoci sempre di più verso la chiusura in loco dei vari cicli, nel rispetto dell’ambiente, della sostenibilità e della ricaduta occupazionale”.

Il Comune di Troina, nel novembre del 2019, aveva infatti partecipato al bando della Regione Siciliana presentando un progetto redatto dall’Ufficio Tecnico, che prevede l’installazione di 5 piccole macchine a funzionamento elettromeccanico ed a tenuta stagna, che non emettono fumi e odori, per la produzione di compost per l’agricoltura, ricavato dalla frazione umida dei rifiuti raccolti nei vari quartieri, con una capacità tale da smaltire oltre la metà dell’umido prodotto in città.
“Dopo aver stabilizzato la raccolta differenziata all’80% ed aver messo a punto un servizio di gestione rifiuti di altissimo livello, con particolare attenzione alla pulizia e allo spazzamento, questa di oggi è una notizia che ci rallegra e ci fa fare un altro passo avanti verso un sistema assolutamente avanguardistico – aggiunge il sindaco Fabio Venezia. Un ottimo progetto per il quale ringrazio l’assessore Schillaci, il geometra Paolo Graziano e il geometra Lio Fiore dell’Ufficio Tecnico, per l’importante lavoro svolto e per il grande risultato raggiunto su un bando molto difficile e complesso, dalle molte criticità, che con grande abnegazione sono state superate, facendoci ottenere addirittura il primo posto in graduatoria”.