Troina, dipendenti di un supermercato adottano un cane randagio

Troina. Si dice che il cane sia il migliore amico dell’uomo, ma non sempre l’uomo è il migliore amico del cane. Ci sono tra gli uomini quelli che interrompono unilateralmente in malo modo questa relazione di amicizia abbandonando sulla strada i loro amici cani. Di questo ne ha fatto esperienza il cane che vedete nella foto e che al momento dello scatto della foto si trovava ieri mattina davanti l’ingresso del supermercato MD in contrada Piano Fossi. A prendersene cura sono i sette dipendenti del supermercato, che ci hanno raccontato di come questo cane sia arrivato a loro. E’ lo stesso cane che incontravano per le strada del centro urbano quelli che fanno footing: “E’ un cane molto mite che ci seguiva e, a volte ci precedeva nella nostra passeggiata senza mai abbaiare o infastidirci”. Di chi sia il cane, non si sa. Se ad abbandonarlo sulla strada sia stato un troinese o un forestiero, non è facile accertarlo. Ma il fatto che ad un certo punto il cane abbia smesso di girare per le vie del paese e dirigersi verso il supermercato, che si trova fuori dal centro abitato ad un paio di km di distanza, fa pensare ad un forestiero di passaggio a Troina che ha abbandonato il suo cane in un posto dove nessuno lo conosce. “Quando l’abbiamo visto per la prima volta era debolissimo e rinsecchito. Chissà da quanto tempo non mangiava! Allora, gli abbiamo dato qualcosa da mangiare e acqua da bere”, ci ha raccontato uno dei dipendenti del supermercato. Un gesto molto apprezzato dal cane, che da quel giorno va a trovarli spesso perché e sicuro che gli danno qualcosa da mettere sotto i denti. “Un giorno, è tornato zoppicante. Aveva un ferita su una zampa, forse provocata da una trappola in cui era inciampato e dalla quale era riuscito a liberarsi”, ci spiega un altro dipendente del supermercato. In quel momento entrava al supermercato un veterinario di Cerami, che dà loro istruzioni di come fasciare la zampa ferita e mettere attorno al collo del cane un ampio e alto colletto di robusto cartone per impedirgli di leccarsi la ferita. Non potendosi allontanare per via della ferita alla zampa, il cane fa qualche giro attorno al capannone e dopo si accovaccia all’ingresso del supermercato per dare il suo benvenuto a quanti entrano guardandoli con i suoi occhi tristi per aver viste e subite tante di cose brutte della vita.
Silvano Privitera