Circolo PD sul dissesto economico del Comune di Barrafranca

Il Segretario del circolo PD di Barrafranca, Angelo Gentile, fa la storia e lancia delle accuse specifiche sul dissesto economico del Comune di Barrafranca.
Questa la dichiarazione:
“Tutti abbiamo appreso la notizia di giorno 1 settembre circa la nuova dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Barrafranca ad opera della Commissione Straordinaria nominata a seguito dello scioglimento dell’amministrazione comunale Accardi per infiltrazioni mafiose.
Apprendiamo questa notizia disastrosa per il nostro Comune e i privati cittadini con grande senso di sconforto e rammarico per tutte le conseguenze giuridiche ed economiche che comporta una tale dichiarazione; esso era un fatto che avevamo già preventivato e affermato con forza anche nella discussione del Consiglio Comunale del 17.06.2020.
In quella seduta, il PD locale, per mezzo dell’allora Capogruppo Kevin Cumia, aveva denunciato tutte le irregolarità e gli squilibri economici di bilancio presenti nell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato presentato dall’amministrazione e votato dalla maggioranza.
La nostra non è stata una mera opposizione fine a se stessa,tenuto conto che durante il mandato avevamo cercato di elaborare diverse soluzioni per scongiurare un’ulteriore dissesto. Ovviamente soluzioni mai prese in considerazione dall’Assessore al Bilancio Barbagallo e dal Sindaco Accardi.
Ricordiamo ancora il video annuncio dell’ex Sindaco Accardi, del 20 febbraio 2020, con tanto di titolone: “Fine del dissesto, “Abbiamo guarito il malato, adesso rispettare le prescrizioni mediche”.
Nulla di tutto quello che aveva annunciato è risultato vero, mentendo spudoratamente per l’ennesima volta alla comunità barrese.
Nell’etica politica dell’ex Sindaco Accardi (oggi improvvisato virologo) sono sempre mancati i principi di correttezza, trasparenza e verità, principi cardine che un buon amministratore e politico deve perseguire. Infatti, l’ex Sindaco non lo è stato!
Ovviamente, questo dissesto non è sicuramente frutto dell’amministrazione Commissariale, bensì, come ampiamente affermato, affonda le radici nei 4 anni di mandato Accardi, come emerge dai documenti allegati alle delibere di dichiarazione di dissesto.
Coma sia possibile che succeda tutto ciò! Evidentemente chi era deputato a controllare e a gestire il bilancio non ha saputo svolgere a pieno il proprio impegno lavorativo, in quanto appare inverosimile che un dirigente dia parere positivo a un bilancio chiuso in “pareggio”(dimostratosi alla fine falso) e poi chieda alla Commissione di dichiarare nuovamente il Dissesto per gravi squilibri di bilancio.
C’è qualcosa che non quadra!
Speriamo proprio che la Corte dei Conti possa far luce sulle responsabilità del caso!
Come detto, questo DISSESTO ha un nome e un cognome, frutto di un malgoverno e di una maggioranza raccogliticcia che ha avuto come unico obiettivo quello di cavalcare le poltrone.
Ci auguriamo che ben presto Barrafranca possa vedere la luce in fondo al tunnel e correre verso un futuro migliore”.