Enna: interrogazione minoranza consiliare sugli incendi di questa estate

In riferimento agli incendi, che hanno coinvolto le pendici della città ed in maniera particolare il centro abitato di Pergusa, con l’evacuazione di decine di abitanti dalle loro abitazioni e con la distruzione di intere aziende agricole, compresi i mezzi e con la morte di diversi animali d’allevamento i Consiglieri comunali di minoranza: Arena Tiziana, Palermo Gaetana, Baldi Michele, Cardaci Dario, Greco Marco e Marino Stefania hanno depositato la seguente interrogazione:
Considerato che la distruzione di condotte idriche e di pali elettrici ha privato intere zone di energia elettrica e di acqua potabile per alcuni giorni, costringendo gli abitanti delle zone a spostarsi in alloggi di fortuna, da parenti amici e qualcuno in albergo
considerato che i danni sono stati elevati e che alcune aziende hanno affrontato la distruzione del fieno e del foraggio che servono da nutrimento per gli animali grazie alla solidarietà di altri allevatori, e comunque hanno dovuto e stanno dovendo acquistare quanto perso negli incendi, compreso nuovi macchinari aziendali
considerato che alcuni hanno avuto danni consistenti nelle abitazioni e nelle strutture aziendali,
considerato che l’approvvigionamento idrico è avvenuto grazie ad una ordinanza prefettizia per cui i Vigili del fuoco si sono adoperati per rifornire le aziende
considerato che l’ufficio veterinario dell’Asp, per evitare il rischio di epidemie, ha giustamente indicato la necessità di seppellire le carcasse degli animali deceduti nell’incendio, e che gli allevatori hanno prontamente osservato;
che in questi giorni la Polizia Locale ha notificato una disposizione a firma del Sindaco con la quale si dispone alle aziende di fare effettuare un’analisi geologica, relativa al seppellimento delle carcasse, per verificare l’inesistenza di inquinamento delle falde acquifere;
che in circostanze analoghe, di incendi che hanno coinvolto aziende agricole in altri comuni, anche dell’ennese, i sindaci (Troina e Regalbuto, ma verificate) hanno predisposto la fornitura del foraggio e dell’acqua necessari alla sopravvivenza degli animali;
Si interroga il signor Sindaco con risposta scritta e/o orale
per sapere
1. se nelle zone coinvolte dagli incendi il comune aveva predisposto prima dell’inizio dell’estate la necessaria pulizia, ad iniziare dalle zone del belvedere e delle altre vicine al centro e alle altre zone abitate e di quantificare gli interventi effettuati in economia o con affidamento a ditte;
2. Se durante gli incendi sono state eseguite interviste da parte del comune per conoscere l’entità dei danni e le esigenze delle aziende e delle famiglie coinvolte;
3. Se esistono ordinanze sindacali precedenti a quella prefettizia, che autorizzano il rifornimento di acqua potabile alle aziende e alle famiglie coinvolte;
4. se sono stati effettuati interventi per la salvaguardia degli animali sopravvissuti da parte dell’assessorato competente e comunque del comune, se sono stati riforniti le aziende di foraggio, di acqua e quanto necessario a garantire la sopravvivenza degli animali. E comunque si chiede un report su eventuali indagini svolte dall’assessorato e dall’ufficio del Sindaco che ha la responsabilità sanitaria del territorio;
5. Se sono stati predisposti interventi per garantire vitto e alloggio ai cittadini che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni fino a verifica dei danni, ripristino dell’energia elettrica;
6. se non ritiene che sia il Comune con il proprio ufficio tecnico ad effettuare le verifiche di inesistenza di inquinamento, evitando che le aziende, già danneggiate e in sofferenza, debbano anche affrontare la spesa della consulenza geologica;
7. se non ritiene di intervenire con uno sgravio tributario, alle aziende ed alle famiglie coinvolte, soprattutto se dovesse avvalorarsi l’ipotesi criminale dell’incendio”.