Valguarnera, rinnovate le cariche sociali della storica Società Rurale Cristiana

Valguarnera. Rinnovato per il prossimo triennio il direttivo della storica “Società Rurale Cristiana”, la cosiddetta società dei “Massari” fondata dal parroco Giacomo Lo Monaco nel 1900 e che funse negli anni a seguire anche da banca cooperativa per gli agricoltori valguarneresi. Nell’occasione è stata inaugurata pure una mostra di quadri raffiguranti personaggi e luoghi simbolo del ‘900. Presidente è stato eletto Franco Palermo, segretario Antonio Arena, cassiere Giovanni Giarrizzo, componente Francesco Manetta.

Presenti la sindaca Francesca Draià, l’assessore Gianluca Arena e l’imprenditore Totò Arena. Parecchie le iniziative che intende realizzare il neo presidente nel campo agricolo: rivitalizzazione dei settori cerealicolo , olivicolo, mandorleto, apicoltura, allevamenti, latticini prodotti ortofrutticoli con promozione e commercializzazione dei vari prodotti in Italia e all’estero. All’interno del sodalizio invece un impegno specifico sarà profuso per la creazione di una piccola biblioteca con testi prevalentemente agricoli e di famosi personaggi locali che hanno dato lustro al paese. Compito della deputazione sarà inoltre quello di consegnare degli attestati di benemerenza ai soci che hanno compiuto 85 anni e che si sono impegnati a far progredire il sodalizio. In sinergia con l’Amministrazione Comunale si vuole altresì istituire un premio per tutti gli agricoltori che si sono particolarmente distinti nella commercializzazione dei prodotti e che hanno portato benessere e prosperità. Un altro punto importante del programma che si vuole realizzare è quello di riprendere e rivitalizzare quel famoso marchio Deco, rimasto per tanto nel limbo che ha lo scopo di salvaguardare e valorizzare i prodotti nostrani. La sindaca Draià nel suo intervento si è detta lieta di farsi carico delle istanze degli agricoltori valguarneresi e contribuirà con la donazione di libri da esporre nella nascitura biblioteca. Il senatore Trentacoste invece ha parlato delle infrastrutture provinciali e regionali malmesse, non funzionanti e da medioevo, con particolare riferimento alla rete stradale e ferroviaria. Si è soffermato in particolar modo sui lavori che stanno procedendo per la rimodernizzazione delle rete ferroviaria con il raddoppio dei binari sulla ME-PA-CT che dimezzerà nell’Isola i tempi di percorrenza. Nota dolente invece per la Nord -Sud che procede a singhiozzo e che si sta lavorando ad una nuova rivisitazione del tratto Mulinello- Leonforte- Nicosia con diminuzione dei costi di realizzazione. Ma una “chicca” importante è venuta dall’ imprenditore Totò Arena della “Decò” che ha annunciato che è sua intenzione, vista la centralità geografica della zona, creare presso gli stabilimenti di Dittaino una piattaforma agroalimentare che accolga i migliori prodotti siciliani e della nostra provincia che vanno dai prodotti caseari, al grano, olio, mandorle miele, zafferano, fichidindia e distribuirli nei più importanti mercati italiani ed europei. “Per il momento – ha specificato – è solo un’idea che spero di realizzare.”
Rino Caltagirone