Valguarnera: ex dipendente servizio rifiuti chiede a Comune revoca contratto settennale alla Traina Srl

Valguarnera. Un ex dipendente del servizio rifiuti, che si trova senza lavoro perché non riassunto dalla nuova azienda, chiede al Comune di Valguarnera la revoca del contratto alla ditta Traina, s.r.l. aggiudicataria dell’appalto settennale. L’ex dipendente, Paolo Bellone, avanti con gli anni, non sa più a chi rivolgersi per aver tutelato un suo sacrosanto diritto che è quello di continuare a lavorare alle dipendenze della nuova azienda. Ma ha soprattutto un diavolo per capello, non riesce a capacitarsi perché la nuova ditta non lo abbia riassunto, ditta che avrebbe dovuto attingere dal personale in servizio presso la SRR di Enna. Per tutto ciò scrive, tramite il sindacato di categoria ASAL, al Prefetto di Enna, al sindaco Draià a tutti gli altri organi comunali, alla SRR e alla Procura della Repubblica di Enna. Secondo Bellone e il sindacato che lo rappresenta, la ditta Traina, non avrebbe potuto procedere al suo allontanamento, in primis perché non ha rispettato la “clausola sociale” nella parte in cui dice che “il concorrente nella predisposizione dell’offerta deve rispettare la normativa vigente in ordine all’utilizzo del personale”. Bellone sul suo mancato utilizzo si pone inoltre diversi interrogativi che gira agli organi in indirizzo. Chiede come primo punto, se la ditta Traina, prima dell’inizio del servizio, avesse comunicato l’elenco nominativo del personale in servizio presso il cantiere di Valguarnera, con le relative qualifiche di inquadramento e se avesse comunicato tutte le successive variazioni. Chiede altresì se nella firma dell’atto contrattuale, ha accettato la “clausola sociale”, ovvero l’impegno ad assumere gli stessi addetti che operavano alle dipendenze dell’operatore uscente. Bellone sostiene che questo adempimento non è stato per nulla tenuto in considerazione e che l’azienda vincitrice piuttosto ha portato personale estraneo al bacino SRR di Enna. A tale riguardo l’ex dipendente chiede all’ingegnere Giarratana, capo dell’ufficio tecnico del Comune e nella fattispecie presidente Urega della stazione appaltante, oltre che dello stesso paese della ditta Traina (Cammarata AG), di revocare il contratto all’azienda vincitrice per non aver rispettato la clausola sociale. Chiede al segretario comunale Varveri, nella qualità di garante del Comune, di revocare l’incarico per non aver riassunto un dipendente SRR in servizio. Chiede infine al Consiglio Comunale quale organo sovrano di esprimersi in materia, avendo deliberato la procedura di affidamento dell’appalto. “Spero vivamente- conclude Bellone- che qualcuno degli organi in indirizzo prendi a cuore la mia situazione di lavoratore anziano senza un futuro e in grande difficoltà e che venga soprattutto tutelato il mio posto lavorativo”.
Rino Caltagirone