Covid 4/11: Sicilia 372 nuovi positivi 4 decessi, Prov.Enna 11 – Enna città positivi 18 quarantena 13

covid coronaIl bollettino odierno del ministero della Salute sull’emergenza sanitaria relativa al Covid-19 conferma ancora la ripresa dei contagi, in Sicilia come in Italia. Dopo i 398 casi di ieri (su 33.413 tamponi), nelle ultime 24 ore nell’Isola sono state diagnosticate altre 372 infezioni da SARS-CoV-2 a fronte di 25.266 test processati da sistema sanitario regionale. Sono invece 4 i decessi comunicati oggi dalla Regione siciliana dopo i 7 di ieri per un totale di ben 7.033 morti dall’inizio della pandemia.
La distribuzione dei casi odierni provincia per provincia: Catania 102, Messina 91, Siracusa 75, Trapani 37, Palermo 26, Agrigento 14, Enna 11, Caltanissetta 10, Ragusa 6.
A oggi in Sicilia ci sono 7.467 persone attualmente positive al coronavirus (+66 rispetto a ieri in virtù anche delle 302 guarigioni delle ultime 24 ore), di cui 7.128 in isolamento domiciliare, 302 ricoverate in ospedale con sintomi (-3 rispetto a ieri), 37 ricoverate in Terapia intensiva in gravi condizioni (-3 rispetto a ieri) con un solo nuovo ingresso in Rianimazione nelle ultime 24 ore.

Enna città positivi 18 (ieri 18), in quarantena 13 (ieri 14), 4 ricoverati 0 in terapia intensiva.

Non si arresta la crescita dei casi di Covid-19 in Italia. I nuovi positivi, secondo il bollettino del ministero della Salute, sono 5.905, numero che segna un incremento rispetto ai 5.188 delle 24 ore precedenti, nonostante il numero inferiore di tamponi processati, 514.629 e che fa aumentare il tasso di positività all’1,14%. I decessi sono 59 (-4). I guariti sono 3.754, gli attualmente positivi aumentano di 2.089 attestandosi su un numero complessivo pari a 87.376. A peggiorare sono anche i dati provenienti dagli ospedali. Il numero dei ricoverati nei reparti ordinari è pari a 3.045 (+16), mentre è di 383 quello delle terapie intensive (+2) con 36 nuovi ingressi. Sono 83.948 le persone in isolamento domiciliare. Sul fronte delle regioni, quella dove si registra un incremento maggiore è la Lombardia (745), seguita da Veneto (734) e Lazio (664).