Barrafranca-Pietraperzia. Assolto Andrea Bernunzo: accusato di aver ucciso il suo avvocato

Giuseppe Antonio Bonanno

Il gup di Enna, Mario Giuseppe Tripi, ha assolto con formula piena il trentaduenne Andrea Bernunzo, disponendo l’immediata scarcerazione. L’uomo era accusato di essere l’assassino dell’avvocato Antonio Giuseppe Bonanno, vittima di un agguato a colpi di pistola davanti alla sua proprietà di campagna, tra Barrafranca e Pietraperzia, il 28 settembre 2016. L’avvocato, ferito davanti la moglie che era in macchina, morì dopo due giorni.
Il pubblico ministero, Domenico Cattano aveva chiesto l’ergastolo. Bernunzo è stato giudicato con rito abbreviato e il giudice ha accolto la tesi difensiva, sostenuta dagli avvocati Paolo Giuseppe Piazza e Francesco Tagliaferri, e lo ha assolto con formula piena dalle accuse di omicidio, ricettazione dell’auto rubata che fu utilizzata per il delitto, e di incendio del mezzo. Bernunzo era agli arresti in carcere dal settembre 2020.
In aula era presente, come parte civile, la famiglia dell’avvocato Bonanno, assistita dai legali Angelo Spataro e Gabriele Cantaro. A carico di Bernunzo c’erano gli atti di un’inchiesta condotta dalla squadra mobile di Enna e dalla compagnia dei carabinieri di Piazza Armerina. Bernunzo il giorno dell’omicidio non era andato a lavorare, aveva due pistole dello stesso calibro di quelle usate per l’omicidio, detenute legalmente. In più, durante un’intercettazione sembrava avesse manifestato una certa preoccupazione per il fatto che potessero essere trovate le sue impronte digitali nell’auto utilizzata dagli assassini. Tutti elementi smontati dalla difesa che ha fornito una lettura diversa, convincendo il giudice. (ANSA).

Link di riferimento:

Pietraperzia omicidio avv.Bonanno: Cassazione annulla l’ordinanza cautelare per Andrea Bernunzo di Barrafranca

Barrafranca. “Ucciso per l’acquisto di un’auto” Andrea Bernunzo arrestato, dopo 4 anni, per l’omicidio dell’avvocato Bonanno – video