Al via la trattativa Csil Fp-Oasi Maria SS di Troina per la stabilizzazione dei lavoratori precari
Troina - 01/12/2021
Convocando la Cisl Fp interprovinciale Agrigento-Caltanissetta-Enna (Ag-Cl-En) per un primo incontro, l’Oasi Maria SS di Troina avvia di fatto la trattativa per definire il piano di stabilizzazione del personale precario. La delegazione sindacale, che si incontrerà con la direzione dell’Oasi Maria SS, sarà composta da Salvatore Parello (segretario generale Cisl Ag-Cl-En), Giovanni Luca Vancheri (segretario territoriale) e Maurizio Sturnio (segretario aziendale). La Cisl Fp ha un pacchetto di proposte da porre sul tavolo della trattativa. Innanzitutto, metterà in risalto “la necessità della ridefinizione del piano di fabbisogno aziendale”, tenuto conto degli effetti della pandemia, ancora in corso, delle risorse erogate e della leggi regionali e nazionali mirate a rafforzare il sistema sanitario con risorse economiche e umane nell’azione di contrasto dell’emergenza sanitaria. Nel mettere a punto questo piano, la Cisl Fp chiederà di tenere conto anche dei carichi di lavoro e delle attività anticovid e della dotazione organica che ne consegue, prevedendo un piano triennale di stabilizzazione. Parello, Vancheri e Sturnio hanno già in mente quali dovranno essere i criteri di attuazione del piano: equità, proporzionalità e diritto ai posti vacanti. La graduatoria deve essere formulata, secondo i tre sindacalisti, attribuendo dei punteggi alle unità di personale precario da stabilizzare. Deve essere valutata, attribuendo un punteggio, per il periodo di lavoro o per la specifica esperienza maturati oltre i 24 mesi. Un punteggio anche per i titoli aggiuntivi posseduti oltre quelli già posseduti per l’attività svolta dal dipendente precario. Al merito, produttività e performance va attribuito anche un punteggio. Sostengono i tre sindacalisti che questi criteri garantirebbero il reclutamento immediato, di anno in anno, nei posti disponibili di chi ottiene il maggiore punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi riportati in ognuno dei tre singoli criteri. Confidando nella disponibilità all’apertura al confronto dimostrata dalla direzione aziendale, la Cisl FP nutre fiducia in un piano triennale che stabilizzi “tutte le figure che, con grande zelo e dedizione, hanno lavoro nelle attività loro assegnate, senza ledere le strategie aziendali atte a migliorare i servizi istituzionali”. Raggiungendo un accordo sul piano di triennale di stabilizzazione, a conclusione della trattiva che sta prendendo il via, i tre sindacalisti sottolineano che così si evitano “dispendio di tempo e risorse economiche per inutili contenziosi”.
Silvano Privitera