Aidone. Comitato cittadino chiede Consiglio comunale ad adunanza aperta su problematica acqua

Aidone. Chiede la convocazione del consiglio comunale ad adunanza aperta con diritto di intervento, il Comitato cittadino, con nota, a firma del presidente Angelo Drago congiuntamente al suo vice, Eugenio Trovato, inviata al sindaco, al presidente del consiglio e ai consiglieri. Nella lunga e dettagliata richiesta, il Comitato stigmatizza il fatto che siano rimaste insolute diverse problematiche attinenti al problema acqua e sollecita che a queste vengano date al più presto risposte concrete. Il 17 marzo scorso il consesso aveva impegnato il sindaco ad attenzionare l’evolversi della problematica acqua (riduzione tariffe e miglioramento qualità dell’acqua). Il Comitato constata però che, dopo nove mesi, la tariffa è stata ridotta di un insignificante 1 per cento; che l’impegno preso dal presidente dell’Ati Antonino Cammarata, in seno all’assemblea Ati dell’8 giugno scorso, di una riduzione della tariffa acqua del 10%, è stata ad oggi disattesa; preoccupa inoltre il fatto che vi sia un aumento della tariffa del 7,3%, per il 2022, e del 16,4%, per il 2023, rispetto alla tariffa di riferimento del 2019. Senza considerare che a partire dal primo gennaio prossimo, entrerà in vigore la delibera Arera 665/17 che impone la fatturazione per componente familiare, e vista l’attuale articolazione tariffaria fortemente sperequativa e squilibrata, produrrà come effetto aumenti fino al 30% c. nelle fasce di utenza di uno/due componenti. Gli aumenti scaturiti dall’articolazione tariffaria elaborata a partire dal 1^ gennaio 2018 rispetto all’articolazione tariffaria in vigore fino al 31 dicembre 2017, non sono dovuti; non si dispone ad oggi di una relazione tecnica analitica della dislocazione delle perdite sulla rete, che, da sole, incidono il 30% circa sul costo delle bollette a carico dei cittadini; la qualità dell’acqua erogata sulla rete del comune di Aidone continua ad essere pessima. Il Comitato, nella seduta, chiederà che vengano anche esaminati: il programma di interventi per il quadriennio 2020/2023 e il Piano economico finanziario per tutto il periodo di riferimento. Auspica infine che alla seduta venga invitato il presidente dell’Ati.
Angela Rita Palermo