Al museo Salinas di Palermo convegno sui menhir di Cerami

Interessante, e di grande partecipazione, il convegno che si è svolto lo scorso 16 Dicembre presso il museo Archeologico Regionale Salinas di Palermo e che ha visto protagonisti i Menhir di Cerami  nel contesto del megalitismo siciliano (e non solo) offrendo prospettive di studio e valorizzazione. Abbiamo avuto il piacere di notiziarvi sin da subito di questa nuova scoperta archeologica avvenuta a Cerami qualche anno fa che, grazie all’impegno di importanti archeologi, di gente del luogo (in particolare i fratelli Stivala), l’Associazione Acers (presente all’evento col fondatore Domenico Proto) con l’aiuto dell’Amministrazione Chiovetta e in special modo dall’Assessorato alla Cultura di Cerami guidata dall’Assessore Michele Schillaci, si è riusciti a fare in modo che Cerami arrivasse a ribalta regionale e, perché no, nazionale, e questo convegno ne è la dimostrazione. Infatti, l’evento ha goduto del patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Regionale, e l’assessore Alberto Samonà è stato presente quel giorno ad “aprire le danze” con i saluti e ribadendo il proprio impegno per questa importante scoperta. E già basta vedere i saluti avvenuti che si scorge come ci sia dietro un intero mondo impegnato per la valorizzazione di Cerami, non solo amministrativamente parlando, ma anche a livello di soprintendenza e dirigenza di beni culturali (vi alleghiamo il programma in fondo all’articolo e potrete vederlo).

Dopo i saluti si è entrati nel “cuore” del convegno con importanti e illustri ospiti. Sono intervenuti  Ferdinando Maurici  (Soprintendenza del Mare) e Alberto Scuderi  (Gruppi Archeologici d’Italia) con una relazione sui Menhir di Cerami, facendo toccare al numeroso pubblico presente in sala questa scoperta e delle prospettive di ricerca e quindi di promozione, Andrea Polcaro dell’Università di Perugia, con un intervento dal titolo “Stele, menhir e culti nell’ambito del megalitismo protostorico del Mediterraneo”, Alfio Bonanno dell’Inaf Istituto Nazionale di Astrofisica con una interessante relazione su “L’astronomia pre-strumentale nella preistoria Siciliana” e Barbara Trovato, archeologa e libera professionista che, nel suo intervento “Storia della ricerca archeologica nel territorio di Cerami” ha delineato il contesto in cui è avvenuta la scoperta archeologica che ha concluso la prima parte del convegno.

È seguita una pausa pranzo a cura di CoopCulture con dolci tipici ceramesi della Pasticceria Artigianale Caffè Triscari che è stata allietata da un intermezzo musicale a cura dell’Orchestra Keramos dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco/E. Majorana”,  Distaccamento di Cerami

Il convegno ha ripreso i propri lavori nel primo pomeriggio con l’intervento dal titolo “Note sul megalitismo siciliano” di Massimo Cultraro (C.N.R.), proseguendo con “Esempi di megalitismo in Sicilia e i rapporti fra Sicilia e Malta fra età del Rame e prima età del Bronzo” di Nicolò Bruno  (Soprintendenza del Mare) e “Monumenti megalitici dell’area etnea: il territorio di Bronte” di Maria Turco  (Soprintendenza di Catania). Non è mancato di dare uno sguardo anche alla Sardegna con gli interventi da remoto di Maria Grazia Melis dell’Università di Sassari  con “Note sul megalitismo sardo” e con l’intervento dal titolo “Aspetti del megalitismo in Sardegna con particolare riguardo alla cultura di Monte Claro e al sito di Biriai” di Paola Basoli  (già Direttrice presso la Soprintendenza Archeologica per le Province di Sassari e Nuoro).

Uno sguardo anche al cielo e quindi all’importanza di mettere assieme archeologia e astronomia è stato offerto da Alberto Scuderi nell’intervento “Le pietre e il sole: per un approccio scientifico all’astronomia del passato in Sicilia” e da Ferdinando Maurici in “Sebastiano Tusa, il megalitismo e l’archeoastronomia in Sicilia”, intervento questo anche molto commovente e intenso in ricordo di Sebastiano Tusa, già Assessore regionale e archeologo scomparso tragicamente qualche anno fa in un incidente aereo.

Le conclusioni al convegno sono state fatte da Massimo Cultraro.

Un orgoglio, per la comunità Ceramese, di essere approdati, con l’aiuto sinergico di tutti (studiosi, privati, Assessorato alla Cultura, associazioni), a Palermo, città simbolo della Sicilia e all’interno di una prestigiosa cornice quale quella del Museo Salinas. Oltre ogni ragionevole dubbio, come è emerso nel convegno e nelle conclusioni, ciò che c’è a Cerami non sono quattro sassi ma un importante tesoro di interesse storico e culturale. Un’occasione questa per poter rilanciare il paese nebroideo e per conoscere meglio il passato, ancor più, la preistoria, della nostra Sicilia.

 

Alain Calò

 

Programma
Ore 9:30
Saluto dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali, ALBERTO SAMONÀ
Ore 9:40
Saluto del Direttore del Museo Archeologico Regionale “Salinas”, CATERINA GRECO
Ore 9:50
Saluto del Dirigente Generale del Dipartimento Beni Culturali, CALOGERO FRANCO FAZIO
Ore 10:00
Saluto del Soprintendente ai Beni Culturali di Enna, NICOLA NERI
Ore 10:10
Saluto del Sindaco di Cerami, SILVESTRO CHIOVETTA
Ore 10:20
Saluto del Presidente del Consiglio Comunale di Cerami, GIUSEPPE LOMBARDO
Ore 10:30
Saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cerami, MICHELE ERMANNO SCHILLACI
Ore 10:40
Saluto del fondatore dell’Associazione Culturale ACERS Cerami, DOMENICO PROTO
Ore 10:50
Saluto della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco/E. Majorana” di Troina (e di Cerami e Gagliano Castelferrato), VIVIANA ARDICA
Ore 11:00
Pausa caffè
Ore 11:15
“I menhir di Cerami” – FERDINANDO MAURICI (Soprintendenza del Mare) e ALBERTO SCUDERI (Gruppi Archeologici d’Italia)
Ore 11:45
“Stele, menhir e culti nell’ambito del megalitismo protostorico del Mediterraneo” ANDREA POLCARO (Università di Perugia)
Ore 12:15
“L’astronomia pre-strumentale nella preistoria Siciliana” ALFIO BONANNO (INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica)
Ore 12:45
“Storia della ricerca archeologica nel territorio di Cerami” – BARBARA TROVATO, archeologa libera professionista
Ore 13:15
Pausa pranzo a cura di CoopCulture con dolci tipici ceramesi della Pasticceria Artigianale Caffè Triscari. Allieterà la pausa un intermezzo musicale a cura dell’Orchestra Keramos dell’Istituto Comprensivo
“Don Bosco/E. Majorana”, Distaccamento di Cerami
Ore 13:45
“L’emiciclo megalitico di Valle Oscura, Marianopoli”
ROSALBA PANVINI (Università di Catania) – FABRIZIO NICOLETTI (Soprintendenza BB.CC. Catania)
Ore 14:15
“Note sul megalitismo siciliano” – MASSIMO CULTRARO (C.N.R.)
Ore 14:45
“Esempi di megalitismo in Sicilia e i rapporti fra Sicilia e Malta fra età del Rame e prima età del Bronzo”
NICOLÒ BRUNO (Soprintendenza del Mare)
Ore 15:15
“Monumenti megalitici dell’area etnea: il territorio di Bronte” ORAZIO PALIO (DISFOR/Università di Catania) – MARIA TURCO (Soprintendenza di Catania)
Ore 15:45
“Note sul megalitismo sardo” – MARIA GRAZIA MELIS (Università di Sassari)
Ore 16:15
“Aspetti del megalitismo in Sardegna con particolare riguardo alla cultura di Monte Claro e al sito di Biriai”
PAOLA BASOLI (già Direttrice presso la Soprintendenza Archeologica per le Province di Sassari e Nuoro)
Ore 16:45
“Le pietre e il sole: per un approccio scientifico all’astronomia del passato in Sicilia” – ALBERTO SCUDERI
Ore 17:15
“Sebastiano Tusa, il megalitismo e l’archeoastronomia in Sicilia” – FERDINANDO MAURICI
Ore 17:45
“Ricordando Sebastiano” – VALERIA LI VIGNI TUSA (Soprintendente del Mare)
Ore 18:15
Conclusioni MASSIMO CULTRARO