Dopo i saluti si è entrati nel “cuore” del convegno con importanti e illustri ospiti. Sono intervenuti Ferdinando Maurici (Soprintendenza del Mare) e Alberto Scuderi (Gruppi Archeologici d’Italia) con una relazione sui Menhir di Cerami, facendo toccare al numeroso pubblico presente in sala questa scoperta e delle prospettive di ricerca e quindi di promozione, Andrea Polcaro dell’Università di Perugia, con un intervento dal titolo “Stele, menhir e culti nell’ambito del megalitismo protostorico del Mediterraneo”, Alfio Bonanno dell’Inaf Istituto Nazionale di Astrofisica con una interessante relazione su “L’astronomia pre-strumentale nella preistoria Siciliana” e Barbara Trovato, archeologa e libera professionista che, nel suo intervento “Storia della ricerca archeologica nel territorio di Cerami” ha delineato il contesto in cui è avvenuta la scoperta archeologica che ha concluso la prima parte del convegno.
È seguita una pausa pranzo a cura di CoopCulture con dolci tipici ceramesi della Pasticceria Artigianale Caffè Triscari che è stata allietata da un intermezzo musicale a cura dell’Orchestra Keramos dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco/E. Majorana”, Distaccamento di Cerami
Il convegno ha ripreso i propri lavori nel primo pomeriggio con l’intervento dal titolo “Note sul megalitismo siciliano” di Massimo Cultraro (C.N.R.), proseguendo con “Esempi di megalitismo in Sicilia e i rapporti fra Sicilia e Malta fra età del Rame e prima età del Bronzo” di Nicolò Bruno (Soprintendenza del Mare) e “Monumenti megalitici dell’area etnea: il territorio di Bronte” di Maria Turco (Soprintendenza di Catania). Non è mancato di dare uno sguardo anche alla Sardegna con gli interventi da remoto di Maria Grazia Melis dell’Università di Sassari con “Note sul megalitismo sardo” e con l’intervento dal titolo “Aspetti del megalitismo in Sardegna con particolare riguardo alla cultura di Monte Claro e al sito di Biriai” di Paola Basoli (già Direttrice presso la Soprintendenza Archeologica per le Province di Sassari e Nuoro).
Uno sguardo anche al cielo e quindi all’importanza di mettere assieme archeologia e astronomia è stato offerto da Alberto Scuderi nell’intervento “Le pietre e il sole: per un approccio scientifico all’astronomia del passato in Sicilia” e da Ferdinando Maurici in “Sebastiano Tusa, il megalitismo e l’archeoastronomia in Sicilia”, intervento questo anche molto commovente e intenso in ricordo di Sebastiano Tusa, già Assessore regionale e archeologo scomparso tragicamente qualche anno fa in un incidente aereo.
Un orgoglio, per la comunità Ceramese, di essere approdati, con l’aiuto sinergico di tutti (studiosi, privati, Assessorato alla Cultura, associazioni), a Palermo, città simbolo della Sicilia e all’interno di una prestigiosa cornice quale quella del Museo Salinas. Oltre ogni ragionevole dubbio, come è emerso nel convegno e nelle conclusioni, ciò che c’è a Cerami non sono quattro sassi ma un importante tesoro di interesse storico e culturale. Un’occasione questa per poter rilanciare il paese nebroideo e per conoscere meglio il passato, ancor più, la preistoria, della nostra Sicilia.
Alain Calò
Programma
Ore 9:30
Saluto dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali, ALBERTO SAMONÀ
Ore 9:40
Saluto del Direttore del Museo Archeologico Regionale “Salinas”, CATERINA GRECO
Ore 9:50
Saluto del Dirigente Generale del Dipartimento Beni Culturali, CALOGERO FRANCO FAZIO
Ore 10:00
Saluto del Soprintendente ai Beni Culturali di Enna, NICOLA NERI
Ore 10:10
Saluto del Sindaco di Cerami, SILVESTRO CHIOVETTA
Ore 10:20
Saluto del Presidente del Consiglio Comunale di Cerami, GIUSEPPE LOMBARDO
Ore 10:30
Saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cerami, MICHELE ERMANNO SCHILLACI
Ore 10:40
Saluto del fondatore dell’Associazione Culturale ACERS Cerami, DOMENICO PROTO
Ore 10:50
Saluto della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco/E. Majorana” di Troina (e di Cerami e Gagliano Castelferrato), VIVIANA ARDICA
Ore 11:00
Pausa caffè
Ore 11:15
“I menhir di Cerami” – FERDINANDO MAURICI (Soprintendenza del Mare) e ALBERTO SCUDERI (Gruppi Archeologici d’Italia)
Ore 11:45
“Stele, menhir e culti nell’ambito del megalitismo protostorico del Mediterraneo” ANDREA POLCARO (Università di Perugia)
Ore 12:15
“L’astronomia pre-strumentale nella preistoria Siciliana” ALFIO BONANNO (INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica)
Ore 12:45
“Storia della ricerca archeologica nel territorio di Cerami” – BARBARA TROVATO, archeologa libera professionista
Ore 13:15
Pausa pranzo a cura di CoopCulture con dolci tipici ceramesi della Pasticceria Artigianale Caffè Triscari. Allieterà la pausa un intermezzo musicale a cura dell’Orchestra Keramos dell’Istituto Comprensivo
“Don Bosco/E. Majorana”, Distaccamento di Cerami
Ore 13:45
“L’emiciclo megalitico di Valle Oscura, Marianopoli”
ROSALBA PANVINI (Università di Catania) – FABRIZIO NICOLETTI (Soprintendenza BB.CC. Catania)
Ore 14:15
“Note sul megalitismo siciliano” – MASSIMO CULTRARO (C.N.R.)
Ore 14:45
“Esempi di megalitismo in Sicilia e i rapporti fra Sicilia e Malta fra età del Rame e prima età del Bronzo”
NICOLÒ BRUNO (Soprintendenza del Mare)
Ore 15:15
“Monumenti megalitici dell’area etnea: il territorio di Bronte” ORAZIO PALIO (DISFOR/Università di Catania) – MARIA TURCO (Soprintendenza di Catania)
Ore 15:45
“Note sul megalitismo sardo” – MARIA GRAZIA MELIS (Università di Sassari)
Ore 16:15
“Aspetti del megalitismo in Sardegna con particolare riguardo alla cultura di Monte Claro e al sito di Biriai”
PAOLA BASOLI (già Direttrice presso la Soprintendenza Archeologica per le Province di Sassari e Nuoro)
Ore 16:45
“Le pietre e il sole: per un approccio scientifico all’astronomia del passato in Sicilia” – ALBERTO SCUDERI
Ore 17:15
“Sebastiano Tusa, il megalitismo e l’archeoastronomia in Sicilia” – FERDINANDO MAURICI
Ore 17:45
“Ricordando Sebastiano” – VALERIA LI VIGNI TUSA (Soprintendente del Mare)
Ore 18:15
Conclusioni MASSIMO CULTRARO