A Calascibetta torna la magia del Presepe vivente

In una Calascibetta entrata a far parte nel club dei “Borghi più belli d’Italia” torna il Presepe vivente. Così le grotte di via Carcere, che il poeta tedesco Johann Wolfgang Goethe definì “Meravigliose”, faranno da cornice, quest’oggi 28 dicembre, all’ultima serata dell’evento natalizio. Ieri sono stati diversi i visitatori. Organizzato dal comune, con la collaborazione di alcuni volontari, il Presepe si potrà visitare a partire dalle 18,30 sino alle 22.

Simbolo del Natale, la preparazione del Presepe coinvolge diverse famiglie xibetane. Decine i figuranti e tra gli attori principali, oltre alla Madonna, impersonata da Valentina Leonardo, e San Giuseppe, il cui ruolo è raffigurato da Mario Leonardo, ci sono anche in carne e ossa un bue e un asino. Due inoltre i neonati impegnati nel ruolo del Bambino Gesù, ossia i gemelli Daniele e Lorenzo Montalbano. A curare l’evento i “Volontari per il Presepe”. Grazie alla dedizione di Giovanna Catalano, Maria Piera Saitta e dei volontari del Servizio civile della locale Pro Loco si è potuto creare un Presepe, sotto alcuni aspetti, originale dove fabbri, massaie, pastori, calzolai sono vestiti con costumi d’epoca per far rivivere momenti di grande fede, lontani più di 2000 anni. “Per Calascibetta si tratta di un evento suggestivo- spiega l’assessore al Turismo Mario Colina-. Un avvenimento che vede la partecipazione di tanti cittadini che mettono a disposizione tempo, lavoro e anche oggetti antichi e personali”. Oltre a quello vivente i visitatori potranno ammirare il tradizionale Presepe, nel piazzale che costeggia il Municipio, realizzato da Don Maurizio Nicastro, aiutato da Paolo La Monica. In piazza Umberto I, sotto i portici, c’è tempo per visitare anche i “mercatini” di Natale.
Francesco Librizzi