Ad Enna interruzione idrica per scoraggiare cenoni e veglioni

Ad Enna interruzione idrica per scoraggiare cenoni e veglioni
di Massimo Greco


Siamo a fine anno e, come da tradizione, qualche considerazione finale può farsi. Sugli argomenti da privilegiare, nostro malgrado, c’è l’imbarazzo della scelta e poiché non ci facciamo mancare nulla nemmeno a capodanno ecco che qualcuno ha pensato bene di lasciarci anche senza acqua, quasi a volere scoraggiare veglioni e cenoni, in linea con le raccomandazioni del Governo. Sì perché dalle ore 8 di oggi fino alle ore 8 di giorno 1 gennaio 2022 verrà sospesa l’erogazione idrica negli abitati dei Comuni di Agira, Aidone, Calascibetta, Gagliano C.To, Enna, Nissoria, Piazza Armerina e Valguarnera Caropepe. Analoga interruzione si è avuta il 5, il 12 e il 17 dicembre. In sostanza, ben quattro interruzioni idriche in un solo mese. E’ evidente che la “questione acqua” è diventata un problema enorme di cui qualcuno dovrà occuparsene seriamente con l’arrivo dell’anno nuovo. E, ancora una volta, è la politica (magari quella superstite con la “P” maiuscola) che dovrà farsene carico, anche perché la giustizia ha già dato in più occasioni il proprio contributo. Il costo puro dell’acqua, determinato arbitrariamente dalla giunta del governo Musumeci, è stato ritenuto illegittimo dal Consiglio di giustizia amministrativa, le famose “partite pregresse”, riscosse dal gestore idrico per la provincia di La Spezia, sono state ritenute illegittime dalla Corte di Cassazione e quelle riscosse dal nostro gestore per la provincia di Enna, proprio nei giorni scorsi, sono state ritenute anch’esse illegittime dal Tribunale di Enna che, in sede di appello, ha cambiato orientamento a favore degli utenti. Bisogna qui ricordare che, in un sistema democratico fondato sulla separazione dei poteri, il potere giudiziario non può sostituirsi a quello politico. E’ la politica che deve trovare le soluzioni amministrative e/o legislative per porre rimedio a questo stato permanente di vessazioni a cui sono sottoposti gli utenti della provincia di Enna, costretti al danno pagando l’acqua come quella minerale e alla beffa sopportando le continue interruzioni anche in periodi festivi. Per gli ostinati del brindisi, ovviamente, è consigliato l’uso di bicchieri di plastica!