Valguarnera: Sindaca conferisce le deleghe ai nuovi assessori, ma i dissapori restano

Valguarnera. La sindaca Draià, dopo l’azzeramento della Giunta effettuata ai primi di gennaio come primo atto del nuovo anno e dopo quasi 15 giorni dal conferimento degli incarichi assessoriali, stamani assegna le deleghe ai tre assessori nominati, pur mancando ancora da nominare il quarto assessore a cui dovranno essere attribuite le funzioni di vicesindaco. Ecco le nuove deleghe: avoca a sé i rapporti con i cittadini- Acqua e Rifiuti- Lavori Pubblici e Urbanistica- Polizia Locale- Istruzione e Personale. Assegna al neo assessore Fabio Tortorici: Cultura e Biblioteca- Politiche Energetiche- Servizi Cimiteriali- Protezione Civile- Randagismo- Igiene Pubblica- Patrimonio ed Ambiente- All’altro neo assessore Carmen Cutrona: Integrazione e Pari Opportunità- Salute e Servizio Socio-Sanitari- Servizi Sociali- Bilancio e Tributi- Contenzioso. Al riconfermato Gianluca Arena: Spettacoli ed Eventi- Sport ed Impiantistica Sportiva- Commercio ed Attività Produttive- Cooperazione e Gemellaggio. Tutte le altre competenze, in ordine a tutte le restanti materie, restano attribuite al sindaco. Questo è il quadro ad oggi degli assessori e delle deleghe assegnate. Purtuttavia alcune considerazioni occorre farle: come abbiamo accennato all’inizio manca ancora la figura del quarto assessore e del vicesindaco, figura che avrebbe dovuto far riferimento al gruppo Litteri- D’Angelo, quest’ultima influente consigliera comunale e capogruppo Udc che assieme a Litteri nell’ottobre 2020 portarono in dote al sindaco qualcosa come 800 voti, determinanti ai fini della sua elezione. Tant’è che prima dell’azzeramento ebbero come punto di riferimento in Giunta e come vicesindaco Filippo Camiolo. Quella casella adesso è rimasta vuota e non si sa se e quando sarà riempita. E’ di dominio pubblico la voce secondo la quale il duo Litteri- D’Angelo non abbia preso di buon grado l’iniziativa della sindaca inerente l’azzeramento e che successivamente non abbia voluto derogare per nessun motivo dalla posizione originaria, chiedendo la rinomina del vicesindaco uscente. Ma la sindaca, almeno sino al momento, non ha inteso tornare indietro, chiedendo un altro nome nel segno della discontinuità, al fine di iniziare un nuovo percorso politico con il coinvolgimento di altre figure di riferimento ad altri consiglieri comunali rimasti sin’ora esclusi dal turn-over. Ma un altro nome dopo due settimane non è arrivato e stamane ha proceduto alla distribuzione delle deleghe. Quali saranno da ora in poi i rapporti col gruppo escluso? Ci sarà qualche frattura? E se si, ci saranno margini per poterla risanare? O piuttosto la sindaca tirerà avanti per la propria strada?  Sicuramente si vedranno in appresso le posizioni della sindaca e della consigliera D’Angelo, a cominciare dai prossimi consigli comunali.

Rino Caltagirone