Valguarnera: ancora, dopo trent’anni di richieste, non si realizza il muro di sostegno di via Capuana. Malumore dei residenti

Valguarnera. Per i residenti di un popoloso quartiere si continua a fare orecchio da mercante su un problema che riguarda la loro sicurezza e quella dei passanti. Trent’anni infatti non sono bastati, per realizzare un muro di sostegno in via Luigi Capuana proprio nella salita che porta all’ingresso della scuola “Angelo Pavone” oggetto in questo momento di lavori di riedificazione.

E dire che in Consiglio comunale lo scorso gennaio 2020 era passato un atto di indirizzo votato da 14 consiglieri di maggioranza ed opposizione che impegnava l’Amministrazione comunale ad affidare ad un tecnico abilitato l’incarico per la redazione di un progetto esecutivo che contemplava l’allargamento della carreggiata e la messa in sicurezza del muro di sostegno che allo stato attuale determina ostacolo alla circolazione degli abitanti della zona nonché degli studenti della “Pavone”, non appena l’istituto sarà restituito alla collettività. L’azione politica aveva appunto l’obiettivo di sostenere con forza la petizione popolare firmata mesi prima da circa 90 famiglie residenti e non, ma da allora- affermano molti di loro- nulla è cambiato. Adesso per i residenti del quartiere che contempla via Capuana, via Pirandello e via Friuli la misura è colma e chiedono ancora una volta a gran voce l’impegno preso lo scorso anno, al fine di mettere in sicurezza la strada proprio nei pressi di una scarpata che ad oggi rimane circoscritta solo da una recinzione poco stabile e sicura. Tali lavori –riferiscono alcuni residenti- dovevano coincidere con la messa in sicurezza riguardante l’istituto “Angelo Pavone” per il quale é stata stanziata a suo tempo una spesa complessiva di circa tremilioni e 900 mila euro. Con l’apertura della scuola, le difficoltà di transito non potranno che aumentare drasticamente anche perché la presenza della scarpata restringe di molto l’arteria stradale rendendo difficoltoso il passaggio dei mezzi specie quelli di emergenza.

Già nei mesi addietro infatti un’ambulanza in urgenza ha avuto difficoltà nel percorrere la strada. Pertanto i residenti invitano ancora una volta sia il presidente del Consiglio e tutta l’Amministrazione ad interessarsi a questa vicenda al fine di trovare una soluzione definitiva all’annoso problema che si sussegue ormai da decenni.
Rino Caltagirone