Enna: questa “Panoramica” non s’ha da fare!

Enna. Questa “Panoramica” non s’ha da fare!

di Massimo Greco


Nella lista della spesa che abbiamo consegnato lo scorso anno a Babbo Natale c’era anche il rifacimento della s.p. n. 28 nota come “Panoramica”, ma qualcosa è andato storto. L’inaspettata interdittiva antimafia piovuta sull’impresa esecutrice dei lavori ha determinato un’incapacità giuridica ex lege al mantenimento dei rapporti giuridici con la pubblica amministrazione, costringendo l’ex Provincia a disporre la risoluzione del contratto già stipulato, come a dire questa “Panoramica” non s’ha da fare! Ecco spiegato il motivo del disimpegno di Babbo Natale che, suo malgrado, ha dovuto affermare il proprio difetto di competenza a favore di un ambito riservato ai soli conoscitori della magìa. Ebbene sì, non appena ci si è resi conto che le campate crollate non erano recuperabili ma andavano demolite tutte per poi essere ricostruite su fondamenta solide, il cantiere di lavoro è stato vittima di un incantesimo particolare, riscontrabile solo nella saga di Harry Potter: “il Riddikulus”. Trattasi di un incantesimo utilizzato per contrastare i “mollicci”. La formula deriva da una storpiatura dell’inglese ridiculous (lett. “ridicolo”) o dalla parola latina ridiculum, avente lo stesso significato. Sono vittime di questa fattispecie magica i fautori della “burocrazia difensiva”, cioè quei pubblici funzionari che si astengono dall’assumere decisioni che pur riterrebbero utili per il perseguimento dell’interesse pubblico, preferendo assumerne altre meno impegnative (in quanto appiattite su prassi consolidate e anelastiche), o più spesso restare inerti, per il timore di esporsi a possibili addebiti penali (cosiddetta “paura della firma”). L’incantesimo potrà essere rimosso solo da chi avrà “coraggio” ma soprattutto “visione”. La visione chiara è il prodotto della qualità delle domande che ci poniamo.

Non è tanto la risposta alle domande che è importante, quanto il lasciare che la risposta ci trovi, che si faccia sentire. Quando le risposte arrivano con inequivocabile chiarezza, possiamo rasserenarci sulla qualità della nostra domanda. Il Coraggio nasce dove c’è autentica visione e gli alibi che prima nutrivano indifferenza, rassegnazione e scoraggiamento svaniscono. La visione porta con sé l’energia per l’azione, capace di cambiare ciò che va cambiato, nella nostra vita e nel mondo. Diceva Krishnamurti: “La scelta c’è dove c’è confusione. Per la mente che vede con chiarezza non c’è necessità di scelta, c’è azione”.

Link news di riferimento:

Enna. Lettera a Babbo Natale per una città normale