Piazza Armerina – Aidone: di chi è il biglietto “unico”?

“Ancora un volta le mie sollecitazioni hanno prodotto un risultato positivo per il territorio. Nei giorni scorsi, visto l’approssimarsi della stagione turistica, avevo sollecitato l’assessorato regionale al turismo a definire i prezzi dei biglietti per la visita alla Villa romana del Casale, al Museo di Piazza Armerina, a Morgantina e al museo di Aidone. Oggi posso finalmente ufficializzare che si sono definiti i seguenti prezzi che entreranno in vigore dal 1° marzo: Il biglietto unico Villa Romana – Museo Trigona avrà un prezzo di 13 euro, con 16 euro sarà possibile visitare anche Morgantina e il museo di Aidone”. Questo è quanto dichiarato dall’onorevole Luisa Lantieri. Qualche giorno prima, era stato il circolo di Legambiente a gridare: “IL BIGLIETTO NON C’È BASTA CON QUESTA FARSA. È NECESSARIO METTERE IN ATTO UN PIANO DI SVILUPPO DEL TERRITORIO”…“Nonostante siano trascorsi esattamente 20 anni dalla nostra provocatoria proposta di istituzione del biglietto unico Villa-Trigona, dobbiamo oggi, purtroppo, constatare che tutti questi anni sembrano essere passati invano”. Oggi potremo dire che nulla sia stato vano. Qualcosa è cambiato, ma il merito sembrerebbe essere tutto a carico dell’assessore ai Beni culturali Samonà. Ecco quanto dichiara l’ufficio stampa dell’assessore: “L’istituzione del biglietto unico è una iniziativa nata su proposta dell’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, per permettere a quanti più visitatori di poter ammirare, insieme alla Villa Romana del Casale, anche il Palazzo Trigona di Piazza Armerina, il Museo archeologico di Aidone e l’area archeologica di Morgantina e fa parte di una strategia di valorizzazione del territorio della provincia di Enna”. Ma davvero è una sua proposta? Quindi, o è da vent’anni che è assessore e noi non lo sapevamo, oppure anche al di fuori della funzione assessoriale, ci lavora da vent’anni, oppure il circolo di Legambiente a forza di aspettare ha perso il conto degli anni. Comunque, chi ben inizia è a metà dell’opera, ma in questo caso come si può dire: “chi tardi arriva male alloggia?” L’unica cosa che può dispiacere, è che tutti gli introiti andrebbero alla regione, niente più quel famoso trenta percento che veniva versato nelle casse comunali, e langue ancor più che il sindaco di Piazza Armerina con un filo così diretto con la presidenza regionale, non si sia mai fatto portavoce del ripristino di tale percentuale, anche metà aiuterebbe per una buona opera.
Anna Zagara