Revoca incarico a DG Oasi Troina, Cisl Fp preoccupata e potenziamento cda Irccs Oasi Maria SS

Salvatore Parello segretario generale e Giovanni Luca Vancheri e segretario territoriale della Cisl Fp di Ag-Cl-En. La Cisl Fp di Agrigento-Caltanissetta-Enna (Ag-Cl-En) sono preoccupati per le conseguenze che potrebbero scaturire dalla rimozione di Claudio Volante dall’incarico di direttore generale del Irccs dell’Oasi Maria SS decisa dal presidente Silvio Rotondo. Le preoccupazioni sono per la convenzione Irccs – Regione Siciliana stipulata ad inizio anno 2020, che ha garantito quella che Parello e Vancheri chiamano “la correttezza dei pagamenti tramite anticipazione dell’Asp di Enna”. Quello che loro auspicano è che “non si torni indietro nel baratro dell’incertezza”. Inoltre manifestano stupore per aver appreso dai giornali delle cifre che girano all’Irccs, al solo pensare che ancora ai dipendenti “non sono state liquidate le spettanze arretrate”. Assicurano anche che saranno “vigili affinché si concludano positivamente i processi di stabilizzazione e qualificazione del personale”. Ad essere preoccupati di quello che potrebbe accadere, oltre ai 700 dipendenti dell’Irccs, ci sono sono anche gli operatori economici di Troina, un piccolo paese sul quale l’Oasi Maria SS ha una forte presa economica. Se questa vicenda della revoca dell’incarico non è ben governata, le conseguenze potranno essere serie. E’ molto diffusa la convinzione che la revoca dell’incarico di direttore generale, per il modo in cui è avvenuta, abbia dei risvolti politici. Lo si intuisce dalle prime reazioni della deputata Elena Pagana, vicinissima al partito dell’assessore Razza e del presidente Musumeci al quale appartiene Volante. Anche le prime reazioni di Volante, molto piccate, fanno presagire uno scontro al calore bianco. La vicenda Volante si svolge in una fase molto delicata per il partito di Musumeci, che vuole ricandidarsi alle elezioni regionali di autunno, ma i suoi alleati di governo pensano ad altri candidati. Nei rapporti con i suoi alleati, “Diventerà bellissima” vede affievolire il suo potere di coalizione. Questa revoca cade proprio in un momento di difficoltà del partito di Volante. Ma questo non significa che per Rotondo lo scontro, che di fatto ha ufficialmente aperto, sia in discesa. Si dice che la decisione della revoca abbia avuto l’avallo delle altre sfere del Vaticano. Ma la partita si gioca qui a Troina, in Sicilia. E’ probabile che la decisione sia maturata nella Diocesi di Nicosia. Lo fa pensare il rafforzamento del consiglio di amministrazione con l’aggiunta di altri cinque componenti, tutti provenienti da ambienti diocesani, che si aggiungono alle quattro componenti, tutte volontarie dell’Oasi, che già ci sono. Le questioni alle quali il cda così rafforzato deve trovare le soluzioni sono molto complesse. E richiedono notevoli capacità politiche, intese nel senso vero e buono del termine. La questione aperta con la revoca dell’incarico a Volante è il suo primo banco di prova. Hic Rhodus, hic salta.
Sigma Pi