Enna bassa non avrà la sua Stazione: il fallimento della classe politica locale

Ebbene sì. La nuova stazione ferroviaria, anziché essere collegata al centro di Enna bassa, sorgerà a Sacchitello.
Marco Greco, Consigliere comunale, ritorna sull’argomento, questa volta punta duramente il dito sull’immobilismo della classe politica locale.
“Milioni di euro saranno ancora una volta sperperati in un’opera inutile, lontana dal centro universitario, che nessun cittadino userà mai perché diciamocelo chiaramente: se ho la macchina per arrivare a Sacchitello, tanto vale tirare dritto per l’autostrada, se la macchina non ce l’ho a Sacchitello non posso arrivare a meno che non mi diano un passaggio. Insomma, una delle classiche operazioni all’italiana, mastodontiche strutture senza alcuna utilità per il territorio (tutto a spese dei cittadini).
Magari un passaggio alle migliaia di studenti che transitano da e per Enna ogni settimana potrebbe darlo il Sottosegretario Cancelleri, che in Consiglio Comunale ci aveva promesso che avrebbe fatto di tutto per collegare Enna bassa alla nuova Cattedrale nel deserto made in Ferrovie dello Stato.
La verità è che da più di un anno, da quando è cominciata la mia esperienza in Consiglio comunale – continua Marco Greco -si parla della nuova stazione e si fanno promesse su come questa verrà collegata ma ad oggi si tratta solo ed esclusivamente di chiacchiere.
L’ho detto in Consiglio e non ho timore a dichiararlo: la classe politica ennese in toto, dal Consiglio Comunale all’Amministrazione fino alla Deputazione Regionale e Nazionale ha fallito non essendo stata all’altezza di tutelare gli interessi di tutta la comunità.
Spero, visto che non è ancora troppo tardi, che tutti i rappresentanti politici del territorio accolgano il mio appello alla mobilitazione, anche con gesti forti se necessario: non con le parole, perché il tempo delle parole è finito. Ora, se non vogliamo perdere questo treno (letteralmente), occorrono fatti”.